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Milano Moda Donna: il programma degli eventi dedicati al guardaroba della prossima primavera-estate 2024

Uno sguardo ai designer e ai marchi iconici del lusso e dello streetstyle, agli eventi più attesi e ai fiori che Giorgio Armani regala al pubblico in un libro.

19 Settembre 2023

Milano Moda Donna: il programma degli eventi dedicati al guardaroba della prossima primavera-estate 2024

Laura Biagiotti primavera-estate 2024

Esce il libro Armani Fiori prima delle sfilate di Milano Moda Donna.

“Ci sono sempre dei fiori, per chi vuole vederli” lo disse il pittore Henri Matisse e lo ribadisce lo stilista Giorgio Armani, autore insieme a Harriet Quick, Dan Rubinstein e Renato Bruni del libro ‘Armani Fiori’ edito da Rizzoli Illustrati, dall’elegante copertina in seta e decori alla giapponese, da sempre presenti anche nelle sue collezioni di arredo e negli abiti più eleganti.

Questa edizione bodoniana, i cui proventi derivanti dalle royalties saranno donati al progetto di forestazione urbana Forestami, apre con un tocco di poesia la settimana della moda di Milano, in programma dal 19 al 25 settembre, con oltre 170 appuntamenti che uniscono in un unico calendario i brand del lusso, le icone dello streetstyle e altre proposte contemporanee, anche quelle delle nuove generazioni di designer.

“Armonia: è questo che mi suggerisce il mondo dei fiori – dichiara Armani - perché la creatività e la vitalità della natura vi splende in tutta la sua gloria, ispirando a sua volta quella umana”. E la rilassa magari, durante questa kermesse riconosciuta per essere altamente vorticosa e frenetica.

Gli eventi fashion e gli esordi più attesi fra il 20 e il 24 Settembre.

Supportata dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, da Ice-Agenzia e dal Comune cittadino, Milano Fashion Week ha in serbo firme di grande risonanza nell’anticipare le tendenze della prossima primavera-estate 2024, quelle che andranno in prenotazione dai negozi e dai grandi magazzini durante questo inverno.

Procedendo per ordine, mercoledì 20 settembre vede sfilare, fra gli altri, Iceberg, Antonio Marras, Onitsuka Tiger, Fendi, Marco Rambaldi, Alberta Ferretti, N.21 di Alessandro Dell’Acqua, Roberto Cavalli, Etro e Diesel. Con una giornata ricca di eventi (quelli di Brunello Cucinelli, Hogan, Herno, Cruciani e Borbonese, ad esempio) che si concludono con il lancio della collezione Moncler x Pharrell Williams.

Giovedì 21 settembre è il turno di Max Mara, Genny, Giada, Prada, Emporio Armani, Moschino (collezione dedicata al 40esimo), Blumarine e l’atteso debutto di Peter Hawkings al timone stilistico del marchio Tom Ford.

Tornerà dopo alcuni anni di assenza il marchio Aigner e il brand Fiorucci, mentre proseguono Kiton, con l’alta sartoria, e Andrea Incontri per l’etichetta pop Benetton.

K-way e DSquared2 ospitano presso i rispettivi mega spazi cittadini (uno in via dell’Aprica e l’altro in via Ceresio) i propri fan fedelissimi.

Walter Chiapponi porta in sfilata venerdì 22 settembre l’ultima collezione realizzata per Tod’s, in attesa di un nuovo direttore creativo subentrante. La giornata prosegue con Philosophy di Lorenzo Serafini e Sportmax, Vivetta, Versace e Boss. Con uno degli esordi più attesi: la collezione del designer Sabato De Sarno alla direzione creativa di Gucci.

In calendario anche Loro Piana, Jimmy Choo, Giuseppe Zanotti, Gianvito Rossi e una speciale serata nel negozio Victoria's Secret che ospita l’ex campionessa Federica Pellegrini quale testimonial d’eccezione.

Il weekend comincia sabato 23 settembre con la performance stilistica del marchio Ferrari, seguita da Ferragamo, Dolce&Gabbana, Jil Sander, Missoni, Bally (Simone Bellotti, altro nuovo designer), Bottega Veneta e Philipp Plein. Per la prima volta sfila l’etichetta glamour amata dalle giovanissime, The Attico, e presenta nel suo showroom il marchio DKNY americano.

Chiara Boni La Petite Robe sceglie di tornare a sfilare in Italia (da New York) domenica 24 settembre, il giorno in cui Giorgio Armani saluta gli ospiti negli spazi di via Borgonuovo durante la sfilata primavera-estate 2024 e si chiude con la kermesse degli CNMI Sustainable Fashion Awards, realizzati da Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative delle Nazioni Unite.

Nei giorni scorsi, il presidente di CNMI, Carlo Capasa, ha espresso la necessità di cambiare gli appuntamenti della moda internazionali: “Non riusciamo più a trovare slot per le sfilate a Milano, c’è una densità pazzesca. Stiamo parlando con le altre fashion week per avere un giorno in più a inizio settimana. Il nostro calendario riflette tutta la complessità e la ricchezza della magia della moda.”

Dati economici in crescita nel settore moda, eccellenza del Made in Italy.

Non è un caso che, a fronte di una crescita generale dell’export italiano del 4,8% nei primi cinque mesi del 2023, il settore segni nello stesso periodo un +7,4% e, in particolare, la moda donna cresca dell’11,4%.

Dati ancor più significativi perché seguono quelli di un anno eccellente: nel 2022 le esportazioni della moda italiana avevano superato gli 80 miliardi con un balzo di quasi il 18% rispetto al 2021 e la moda donna aveva raggiunto i 9,3 miliardi di export (+16%). Contando anche un significativo impatto economico per la città e tutte le eccellenze del Made in Italy, dal commercio, alla ristorazione e le strutture alberghiere, l’ospitalità in generale e tutti i servizi urbani.

Uno sguardo ai giovani talenti emergenti (con la consulenza di Chiara Ferragni).

Nella giornata odierna, il board del Fashion Trust (presieduto dallo stesso Capasa e guidato dalle co-chairman del Comitato Consultivo Warly Tomei e Umberta Gnutti Beretta) ha presentato la prima nomina di Chiara Ferragni come consulente per aiutare i giovani designer a pensare in modo strategico e accelerare la crescita del business.

Una sorta di mentoring ufficiale che prosegue il lavoro di scouting con Milano Moda Graduate e Fashion Hub, due eventi dove poter curiosare il meglio fra giovani brand e stilisti emergenti.

La studentessa Modartech Chiara Balla è stata nominata come miglior designer emergente d’Italia per l’edizione 2023, quella dedicata ai talenti delle scuole di moda. Il suo guardaroba si è ispirato alle donne Burrnesh dei Balcani, che in passato vestivano in stile ‘boysh’ (alla maschietta).

Il premio agli artigiani più talentuosi e la sfilata firmata dalla romana Lavinia Biagiotti Cigna.

Anche il Gruppo LVMH e Fendi hanno pensato di creare una prima edizione chiamata Premio Maestri D’eccellenza, insieme a Confartigianato, rivolto agli artigiani più talentuosi d’Italia.

Sicuramente il talento lo ha appreso in casa, la romana Lavinia Biagiotti Cigna che ha appena presentato i vestiti di Laura Biagiotti ispirati agli affreschi del Castello Marco Simone, sede dell’azienda e campo da golf che attende uno degli eventi più prestigiosi e inediti per l’Italia, la Ryder Cup di golf. La giacca trompe l’oeil indossata dalla modella, abbinata per fantasia alla borsa (che si chiama Regina) e alle scarpe con cinturino alla caviglia, lascia il testimone ai nuovi look in staffetta per domani.

 

 

 

 

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