Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Portofino, il sindaco chiede ai ristoranti di avere nel menù obbligatori almeno tre piatti e tre vini locali

La decisione del primo cittadino ligure scatena subito il dibattito tra favorevoli e contrari

13 Giugno 2023

Portofino, il sindaco chiede ai ristoranti di avere nel menù obbligatori almeno tre piatti e tre vini locali

Arriva il menù con piatti locali obbligatori nella Riviera di Levante. Come la decisione del sindaco di Portofino che ha deciso di ufficializzarlo nel nuovo piano commerciale del Comune con l’inserimento di almeno tre prodotti di origine certificata della Liguria. E fra i vini almeno tre etichette di aziende agricole della zona. Per il primo cittadino Matteo Viacava l'obiettivo è il rafforzamento della presenza delle eccellenze regionali, la protezione e l'innalzamento del loro livello nei ritrovi gourmet della località che registra l’85% di turisti stranieri. E per questo può contare su "una grande una promozione per il luogo” all'estero. A sentire il sindaco fra i ristoratori del posto non c'è stata polemica. E la novità che prevede la segnalazione delle tipicità in menu riguarda tutti, anche i locali etnici che dovranno far posto di diritto a pesto e dintorni in un mix con il sushi (come già accade in un ristorante di Paraggi-Santa Margherita), sarebbe stata accolta positivamente. Il primo a dire la sua è stato proprio un ligure, uno chef stellato di Genova. Quello che non convince è l'idea dell'obbligo: "Io credo che i ristoranti di Portofino abbiano già in carta i piatti del territorio, dalle trofie al pesto ai pansoti (tipica pasta ripiena di di erbe selvatiche). Così come per i vini. Capitasse a noi che facciamo una cucina gastronomica in chiave moderna e Bucci (sindaco di Genova) ci imponesse piatti della tradizione sarebbe un po' complicato per una serie di problematiche anche per i costi in carta. L'importante certo è utilizzare prodotti del territorio ma ognuno a suo modo". 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x