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Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Il Re di Natale, il Panettone, e i suoi dolci alfieri, dal maestro Iginio Massari ai pastry chef e ai marchi di tradizione e di moda.

Il più goloso degli impasti va sulle tavole di tutto il mondo non solo per le festività ma in ogni occasione dell’anno, simbolo indiscusso di savoir faire italiano.

06 Dicembre 2024

Il Maestro Iginio Massari, insieme a Debora e Nicola Massari, rivisitano per queste Feste 2024 il mitico Panettone al Cioccolato, esaltato da un più goloso impasto al cacao, panna, miele d'acacia e gocce di cacao.

Fondatore e presidente dell’associazione APEI (Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana) e del contest Panettone senza Confini, il maestro da sempre celebra il lievitato delle feste, divenuto anche grazie a lui, il Re della pasticceria italiana, esportato e copiato in tutto il mondo e consumato ora in ogni momento dell’anno come simbolo indiscusso di savoir faire italiano.

Fabrizio Galla, recentemente nominato Pasticciere dell’anno 2024 APEI, insieme alla moglie Federica Russo, presenta la sua collezione dedicata al Natale: panettoni, pandori e altre delizie profumate, quintessenza di delicatezza ed eleganza.

La linea include il Panettone Pere e Cioccolato (con cacao extra fondente e vaniglia tahiti), quello al Mandarino Pesca e Cioccolato Fondente, senza lattosio, il Pandoro e le Reginelle, ispirate ai macarons francesi, ripiene di creme leggere e raffinate.

Altro iscritto APEI, Mauro Lo Faso è titolare della pasticceria Delizia di Bolognetta a Palermo, una roccaforte della tradizione di territorio che sforna una superba scelta di prodotti pasticceria.

La frutta qui è candita in casa e conferisce un delizioso bilanciamento aromatico ai lievitati, dal panettone Conca D’oro senza uvetta che esalta la parte agrumata, ai panettoni al pistacchio, al cioccolato fondente e ai frutti rossi, accompagnati da golose creme in barattolo e glasse profumate.

Tra i più giovani maestri APEI, campione italiano e del mondo di pasticceria, consulente e formatore internazionale, Emmanuele Forcone esprime tutta la sua creatività nel suo negozio Pannamore di Vasto, fra torte d’autore, cioccolateria e biscotteria farcita moderna, mai domo nella sperimentazione e nella ricerca.

A Torino è l’azienda Domori a offrire deliziosi cioccolatini nati dalla grande tradizione piemontese, oltre ai dolci più classic delle festività, torrone incluso.

Il marchio, specializzato nella produzione di cioccolato extra fine, garantisce una qualità straordinaria in materia prima d’importazione e successiva lavorazione.

Enrico Rizzi apre accanto alla sua boutique di dolcezze, in via Correnti a Milano, un vero e proprio laboratorio del Cioccolato, destinato ad auto-produrre il fabbisogno di cioccolato del negozio, dove si sperimentano combinazioni cacao e aromi e dove il pubblico (su prenotazione) può fare un’esperienza ‘phygital’ dell’oro marrone.

Da assaggiare i macarons signature (meno zuccherati degli altri sul mercato), spesso in abbinamenti insoliti, con vini e champagne o addirittura salati, e il gelato, insignito dei 2 coni del Gambero Rosso.

Anche Armani/Dolci by Guido Gobino propone i lievitati da forno tipici della tradizione e il suo raffinato cioccolato, confezionati nelle raffinate carte logate della Maison di moda.

Ma da scegliere e assaggiare ci sono tante altre prelibatezze che rendono luminose le serate e i pranzi delle festività, con alcune curiosità da proporre al palato.

La ricetta del panettone del marchio di design meneghino Fornasetti è curata da Davide Longoni e aggiunge agli elementi tipici, tra i quali uvetta, scorza d'arancia e di cedro canditi, l’inconfondibile sapore e colore dello zafferano, aggiunto all’impasto in pistilli, a siglare l’unicità del prodotto.

Il lievitato di chef Giancarlo Morelli impiega, invece, la mela renetta che ne scandisce morbidezza e dolcezza, mentre il laboratorio di chef Antonino Cannavacciuolo aggiunge la Stella di Natale vegana a base di pere e cioccolato, agli altri gusti che non smettono mai di ingolosire.

Il super panettone in edizione limitata di Carlo Cracco, creato attraverso una lievitazione lenta e controllata, garantisce un impasto soffice e arioso che esalta al massimo i profumi e i sapori.

In casa Knam, Frau Knam un dolce che esplora l'incontro tra l'aroma intenso del cioccolato fondente e la delicatezza delle pere semi candite, mentre il Maître Chocolatier Ernst Knam opta per il panettone con albicocche semi candite, ricoperto al cacao, e l’Albero Pollock, realizzato in tre diverse varianti, cioccolato fondente, caramello o cioccolato al latte e bianco.

Giacomo Pasticceria propone una delicata Veneziana alle albicocche candite, quale alternativa ai tradizionali panettoni e pandori, sempre disponibili, per celebrare i momenti speciali.

L’ultimo marchio milanese a produrre in città l’originale panettone di Milano è quello della famiglia Vergani, depositaria da ottant’anni e quattro generazioni di una ricetta tramanda rimasta immutati. I cugini Lorella e Stefano Vergani (nipoti del fondatore Angelo), insieme ai figli di Lorella, Andrea e Marco Raineri, festeggiano questo importante compleanno con un panettone vintage anni ’50 dedicato alla città.

Sponsorizzato dai marchi della moda, il panettone diventa simbolo anche di eleganza, oltre che di bontà inconfondibile.

La Maison Roberto Cavalli si affida alla maestria artigianale di Olivieri 1882, in una fusione tra l’arte pasticciera e la moda Made in Italy, preparato con lievito  madre vivo e  senza  conservanti, arricchito da arancia candita, uvetta sultanina e semi neri di vaniglia Bourbon, racchiuso in una preziosa scatola di latta personalizzata con l’iconica stampa  Ray of Gold, venduto anche presso LaRinascente.

Si chiama Panettone Collezione 0, quello creato da Moschino in collaborazione con Pasticceria Martesana, dalla ricetta è fedele al disciplinare milanese regolato da decreto ministeriale del governo italiano che ne approva l’autenticità storica.

Anche in questo caso la confezione è ideata dal direttore creativo di Moschino, Adrian Appiolaza, utilizzando simboli iconici: il cielo azzurro cosparso di soffici nuvole, la scacchiera bianca e nera sul fondo della scatola e la corona di alloro unita da un fiocco rosso sul coperchio. Disponibile in tutte le pasticcerie Martesana a Milano e Como, gli store Eataly e LaRinascente, sui siti Moschino.com e Martesanamilano.com. 

Etro e Aimo e Nadia Milano rinnovano il loro sodalizio e al Panettone signature aggiungono il Pandoro, entrambi realizzati dagli chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini del ristorante stellato Il Luogo Aimo e Nadia.

Nella ricetta del pandoro, si aumenta l’intensità del profumo di vaniglia di Tahiti e del burro di cacao, confezionato come il panettone, in una elegante scatola in metallo satinato (da acquistare su etro.com, aimoenadia.com, nelle boutique Etro in Europa, Usa e Asia, nei ristoranti del Gruppo Aimo e Nadia e presso selezionati rivenditori a livello internazionale).

La Pasticceria Cucchi, locale storico dal 1936, per il Natale 2024 propone i dolci tipici di charme tradizionale: panettoni classici o al gianduia, pandori e scatole preziose ripiene di marron glacées, frolle, cioccolatini, torrone e caramelle.

Per chi volesse curiosare e ordinare direttamente a casa propria il meglio dei dolci del Natale, il servizio Cosaporto, leader nel digital gifting, svela molte novità proposte con il semplice ‘Click My Gift’, da personalizzare per fare di regalo goloso un’esperienza memorabile. Sul sito c’è una selezione del meglio della pasticcera italiana, di vini e champagne e altri prodotti che si possono inserire in varie gift box su misura.

 

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