27 Febbraio 2024
Martino Midali arriva alla Milano Moda Donna Autunno/Inverno 24-25 portando in passerella una collezione che guarda alle sfaccettature dell’universo femminile e alle diverse anime che lo compongono, trovando però nell’autenticità il filo conduttore che governa tutto quanto.
E’ nel concetto di inclusività che la moda democratica di Martino Midali trova la sua espressione più vera e distintiva.
Il tutto partendo dall’iconico capospalla. Quello ricreato è un viaggio tra suggestioni creative le cui forme e colori diventano stile tout court ed esplorano le linee fino a portarle a una deriva over, quella più affine al mondo del brand.
Una moda leggera, fluttuante sul corpo delle modelle che sfilano. Martino Midali valorizza le silhouette attraverso le forme dei capi, più scivolate e morbide accanto ad altre più slim e cinturate che accompagnano il corpo; si incantano con texture tartan che addolciscono il design più rigoroso. A giocare un ruolo da protagonista i colori, che guardano sia al passato con tonalità di rosso squillante che rievocano gli anni Settanta, sia ad un mood più contemporaneo e sofisticato grazie ai dettagli delle texture.
Il fascino irresistibile dell’essenziale firmato Midali si ferma sulla maglieria, che si riappropria di forme morbide e scivolate, incantandosi con il layering di strati morbidi e scambiabili tra di loro, aprendosi a nuove identità, come nella combo giacca e gonna scampanata. Fluidità è la direzione anche materica del jersey e delle sue pesantezze, della lana cotta, del tessuto spettinato e del denim oltre che della pelliccia colorata. La palette è gentile e avvolgente e sceglie il carta da zucchero e il grigio, il black&white rigato, il ciliegia fruttato, il rosso e il nero, il panna delicato.
E’ alla scelta di sei donne comuni, diverse per stili di vita, che Martino Midali affida il racconto della propria identità di brand e realtà fashion. Storie personali che si intrecciano con quella del brand e con la praticità dei capi.
Partendo dalla vulcanica Gisella Borioli che ha fatto dell’arte il centro della sua vita e di quello che indossa, e da Chiara Ferella Falda la cui creatività senza confini si ritrova esattamente nei capi ricercati del suo quotidiano, passando per la passione di Danila Torcoli che si è reinventata atleta aerea privilegiando la morbidezza del brand, e Barbara Cardamone, designer di preziosi gioielli, testimoni di una femminilità consapevole del presente ma affascinata dal passato, racchiusa da pezzi speciali che esaltano le imperfezioni quale prova dell’unicità della materia e di una fattura interamente hand made. E ancora Giovanna Bianchi che asseconda il suo spirito da viaggiatrice nelle sfumature di quello che indossa e il gusto per il design di Elisabetta Negri D’Oleggio che si riconosce nelle linee definite delle proposte del brand.
Quella di Martino Midali è una moda che abbraccia l’universo femminile senza entrarci a gamba tesa, ma assecondando l’evolversi della donna nel tempo e nei contesti sociali, assecondandone inclinazioni ed esigenze.
La c resa unica dai cappelli firmati Alessandro Finessi, pezzi unici creati con le stesse texture dei capi in passerella e nati all’insegna di quei concetti di artigianalità, sartorialità ed esclusività che hanno permesso al creativo di imporre la sua arte.
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