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Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Marcus Schuwerk dal set di Roman Polanski a quello di Tony Servillo. Piccoli divi crescono...
La vera Hollywood è Napoli. Pronto anche il set di “Chi ha rapito Jerry Calà?”. Ciack, si gira a Ischia "Tu Mio”, dal bellissimo romanzo di Erri De Luca. Fino a ottobre le riprese dell’Amica Geniale

27 Febbraio 2023

Padre tedesco, madre napoletana, licenza classica al Liceo Umberto, ama la filosofia e il Grande Cinema. Marcus Schuwerk, bello come un modello, non frequenta i social, non tiktokeggia, ragiona da leader ma non fa rete e non vuole followers. Tra un lockdown e un altro un corso di recitazione con l’attrice Antonella Stefanucci, sua vicina di casa, intensa interprete della tradizione napoletana, gli ha spalancato un mondo ma sopratutto gli ha  insegnato che recitare è passione e fatica. E determinazione. La famiglia è estranea a questo ambiente, madre, Pia Baldassare, valente avvocato del diritto del lavoro, il padre Klaus  ha firmato il megaprogetto del piu’ grande museo di arte contemporanea della Scandinavia.  Hanno vissuto a Oslo per sei anni. 
Tu chiamale se vuoi coincidenze, la sottoscritta gli dice manda le tue foto aRoman Polanski,  che sta girando il suo ultimo film, una commedia/satira sulla alta società. Viene preso subito e il destino di Marcus è quasi compiuto. Dal set di Gstaad, culla del jet set internazionale,  a quello con Tony Servillo, due giganti, solo a guardarli c’è da imparare. 
Servillo sta girando “Caracas”, appena cominciate le riprese che dureranno sette settimane: un film di Marco D’Amore, regista e attore ( è Ciro di Gomorra), tratto dal libro "Napoli Ferrovia" di Ermanno Rea.  Si gira tra i quartieri ma è una  Napoli che non è Napoli, è un barrio sudamericano, una favela brasiliana, una baraccopoli indiana. 
Te la do io Los Angeles, la vera Hollywood è qui, Napoli un set a cielo aperto, 200, 300 film all’anno, vicoli brulicanti e centro storico sono i nuovi Studios.  Dietro la gigantesca macchina cinematografica c’è lui Franco Rapa, executive producer, intelligenza visionaria ha capito prima degli altri il potenziale della città. Direttamente dalle passerelle di Milano ha portato a Napoli il pret-à-porter, 40 anni fa. Pioniere anche lí. 
La sottoscritta lo conosce benino fu Franco che mi volle come modella per i suoi défilé. Prima degli altri. Da Napoli andai a sfilare a Milano, Parigi, New York, Tokyo.
Adesso  casting, location, attrezzature, copioni, tutto passa per le sue mani. Si è occupato del L’Amica Geniale e  della mega produzione della star hollywoodianaDenzel Washington che ha appena finito di girare una spy story alla 007. 
Non c’è ciack che non abbia la benedizione di FR.


P.S..S. Penultima foto scattata sul set del film “ Palace” di Roman Polanski 
Ultima foto, io quando sfilavo per Franco

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