24 Settembre 2020
Asta (fonte Pixabay)
Nel gennaio del 2021 la Sotheby’s metterà all'asta un raro dipinto di Botticelli realizzato nel 1470 o nel 1480. L'opera, intitolata "Ragazzo che tiene in mano un tondello", potrebbe essere venduta ad 80 milioni di dollari. Secondo gli esperti il dipinto potrebbe superare anche i 100 milioni di dollari, avvicinandosi così al record storico detenuto dal dipinto dell’impressionista Claude Monet “Meules” (“Covoni nel fieno”) che nel 2019 venne venduto per 110,7 milioni e superando il record per un'opera italiana occupato dalla Madonna con il Bambino e il giovane San Giovanni Battista, nota come “Madonna di Rockefeller”, sempre di Botticelli, battuta all’asta da Christie’s per 10,4 milioni, nel gennaio 2013.
Il dipinto, che raffigura un giovane di origine sconosciute che gli esperti pensano possa essere Giovanni di Pierfrancesco de Medici ,importante mecenate di Botticelli fratello di Lorenzo, oppure un esponente dei Vespucci, una delle famiglie più influenti della Repubblica di Firenze, è uno dei 12 ritratti del maestro rinascimentale ancora esistenti e in mano a privati. Della dozzina di dipinti della collezione, 11 già sono stati messi all'asta.
"Acquistare un grande ritratto come questo è davvero un evento insolito; un dipinto in queste condizioni e con questo impatto visivo, che dice tanto sul Rinascimento, su Firenze in questo momento, è un evento molto insolito”, ha dichiarato Christopher Apostle, direttore newyorkese della sezione Grandi Maestri della Sotheby’s.
L'aristocratico britannico Sir Thomas Wynn, primo Lord Newborough, fu il primo ad entrare in possesso dell'opera "Ragazzo che tiene in mando un tondello" nel XVIII secolo. Successivamente, il dipinto passò nelle mani di un suo erede che, tramite un commerciante londinese, lo vendé ad un collezionista privato. L'attuale proprietario, che adesso ha deciso di rimetterla in vendita, acquistò l'opera nel 1982 per 810 mila sterline (col cambio attuale circa 1 milione di dollari).
Il pregiato ritratto botticelliano è stato esposto, negli anni, nei musei tra i più visitati al mondo, tra cui il la National Gallery di Londra, dal 1969 al 1978, alla National Gallery of Art di Washington per 13 anni e all’inizio del 2000 al Metropolitan Museum of Art di New York
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