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Aspi, De Micheli: 'Modifica del piano di manutenzione 2020, da 500 mln a 1 mld'

La ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli: 'Non è immaginabile che i danni vengano pagati dagli italiani'

08 Ottobre 2020

Aspi, De Micheli: 'Modifica del piano di manutenzione 2020, da 500 mln a 1 mld'

Paola De Micheli (foto Lapresse)

Aspi, De Micheli: 'Modifica del piano di manutenzione 2020, da 500 mln a 1 mld'

Aspi "ha cantieri per 1,8 miliardi per nuove opere previste dal precedente Pef. Ma la vera variazione in questo 2020 a seguito delle interlocuzioni con Mit, è che Aspi ha modificato il piano di manutenzione 2020, previsto precedentemente attorno a 500 milioni, che al 31 dicembre sarà di un miliardo". Così la ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli in audizione di fronte alla Commissione Ambiente della Camera.

Sull'argomento A14 dice: "Non ci sono più i cantieri previsti per il sequestro della procura di Avellino un po' perché su alcune tratte sono stati fatti gli interventi un po' perché su altre tratte sono stati ridotti i cantieri ed è stata ripristinata la viabilità ordinaria".

Aspi, De Micheli: 'Non è immaginabile che i danni vengano pagati dagli italiani'

Parlando della manleva, uno dei punti di maggior disaccordo tra Atlantia, Aspi e Cdp, De Micheli afferma: "Anche con l'azionariato di Cdp" azionista di Aspi "non è immaginabile che i danni vengano pagati dagli italiani perché c'è l'atto transattivo di concessione che prevede la non ricaduta di tutte le clausole previste per il passato sui nuovi azionisti".

Aspi, M5s: 'Stallo inaccettabile, si rispettino gli impegni'

“Aspi, poco prima dell’audizione in commissione della Ministra De Micheli, manda una nuova lettera con la quale, di fatto, dice di non vuole adempiere agli impegni assunti fin dal 14 luglio”. Lo affermano in una nota i deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Ambiente alla Camera.

“L’atteggiamento di Aspi non è più tollerabile, ci pone in una situazione di stallo e a farne le spese sono solo i cittadini e l’interesse pubblico. Dobbiamo ricordare, infatti, che la rete in questione gestita da Autostrade è di quasi 3mila chilometri e che richiede investimenti e manutenzione ordinaria e straordinaria. Per questo, nella massima tutela dell’interesse collettivo, non possiamo più attendere. E’ necessario arrivare quanto prima a una soluzione dello stallo coinvolgendo tutti i soggetti interessati. Lo dobbiamo ai cittadini e alle vittime della tragedia del Ponte Morandi”, concludono i pentastellati.

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