21 Novembre 2025
Il 5 maggio 1982 Ornella Vanoni si esibì in un concerto che mise in risalto la sua voce intensa e raffinata, capace di emozionare il pubblico con brani celebri e nuove interpretazioni. La scaletta alternava i suoi successi storici alle canzoni più recenti, creando un equilibrio tra tradizione e innovazione. Quel concerto rimase un momento significativo della sua lunga carriera, testimoniando la forza e la continuità del suo percorso artistico.
Tra le canzoni portate sul palco c'era “Domani è un altro giorno”, un brano che esprime un messaggio di speranza e resilienza: anche dopo la sconfitta o la malinconia, il futuro può offrire nuove possibilità.
Originariamente adattata da Giorgio Calabrese da un brano gospel di Jerry Chesnut, la versione italiana trasforma il testo in una riflessione universale sulla vita. Il ritornello sottolinea che, nonostante le difficoltà e le delusioni, il domani rappresenta un’occasione di rinascita e cambiamento, invitando a guardare avanti con fiducia.
È uno di quei giorni che ti prende la malinconia
che fino a sera non ti lascia più.
La mia fede è troppo scossa ormai, ma prego e penso fra di me:
"Proviamo anche con Dio, non si sa mai"
E non c'è niente di più triste, in giornate come queste,
che ricordare la felicità, sapendo già che è inutile ripetere:
"Chissà? Domani è un altro giorno, si vedrà"
È uno di quei giorni in cui rivedo tutta la mia vita
bilancio che non ho quadrato mai
Posso dire d'ogni cosa che ho fatto a modo mio
ma con che risultati non saprei
e non mi sono servite a niente esperienze e delusioni
e se ho promesso "non lo faccio più", ho sempre detto in ultimo:
"Ho perso ancora ma domani è un altro giorno, si vedrà"
È uno di quei giorni che tu non hai conosciuto mai
Beato te! Sì, beato te. Io di tutto un'esistenza spesa a dare,
dare... dare... non ho salvato niente neanche te
Ma nonostante tutto io non rinuncio a credere
che tu potresti ritornare qui e come tanto tempo fa ripeto:
"Chi lo sa? Domani è un altro giorno, si vedrà"
E oggi non m'importa dalla stagione morta
per cui rimpianti adesso non ho più e come tanto tempo fa
io ripeto: "Chi lo sa? Domani è un altro giorno, si vedrà"
Domani è un altro giorno, si vedrà.
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