Vaccino Covid, minore di 7 anni con miocardite dopo inoculazione. La farmacista: "Non parliamo di rischi, altrimenti si spaventano". VIDEO

In Nuova Zelanda, un bambino di appena 7 anni sviluppa miocardite dopo inoculazione. Ecco la trascrizione della conversazione al telefono tra il padre e la farmacista in merito alla responsabilità dei danni riportati dal minore. 

PADRE: Lei è una farmacista?

FARMACISTA: Sì, come posso aiutarla?

PADRE: Ho una domanda. Mia moglie, contro la mia volontà, ha portato da voi mio figlio di 7 anni, qualche giorno fa, per il vaccino del Covid. E adesso si ritrova in ospedale con una miocardite. Ovviamente non sono molto contento né di voi né di mia moglie. Lei mi ha detto che voi non le avete detto che quello era un possibile effetto avverso. Perché non glielo avete detto? 

FARMACISTA: E' un effetto collaterale molto raro. 

PADRE: No, non è raro. Ho fatto delle ricerche. E' un caso comune. Negli USA ce ne sono decine di migliaia riportati sul sito della CDC. Quindi, perché non lo dire ai genitori?

FARMACISTA: Perché potremmo spaventare i genitori e quelli non vaccinerebbero più i loro figli. 

PADRE: Quindi, voi non volete spaventare i genitori per una cosa che succede davvero e che è successa a mio figlio. Ma siete fuori di testa? Voi dovete dare le informazioni corrette, in modo che possano fare la scelta giusta. Che cosa avete nel cervello? Voi non volete spaventarli... Sto registrando questa conversazione, che finirà da un avvocato, grazie per averlo ammesso, quindi perché non glielo dite? Quando uno viene e chiede "che cosa può andare storto?" voi cosa rispondete? "Un gonfiore al braccio"? Avete visto la quantità di gente che è morta? L'avete vista? 

FARMACISTA: Ma sua moglie lo ha chiesto prima di dare il consenso?

PADRE: Non importa. Siete voi che dovete dire alla gente "questo è quello che può succedere". Lo sa qual è la prognosi per mio figlio? Lo sa qual è? Può morire nei prossimi 5 anni. Il 20% delle persone affette da miocardite muore. E' un danno permanente al cuore. Non è temporaneo. 

FARMACISTA: Mi dispiace. 

PADRE: Per colpa vostra. Perché voi non avvisate un solo ragazzino sani e distribuite questa roba e non avvisate la gente. Che cosa avete nel cervello? 

FARMACISTA: Ci sono informazioni online che lei può reperire. 

PADRE: No, l'iniezione l'avete fatta voi! Quando uno viene e vi chiede quali sono glia effetti avversi, voi non potete non dirglielo, solo per non spaventarli dal fare l'infezione. 

FARMACISTA: Il beneficio della vaccinazione... Noi facciamo la vaccinazione perché i benefici superano i rischi. 

PADRE: Non è vero! Ho davanti una ricerca della John Hopkins, 400 persone sotto i 18 anni sono morte negli Stati Uniti. Non ce n'era uno sano. Avevano tumori, leucemia, obesità, o qualcosa non andava. Quindi per mio figlio i benefici sono zero. Perché non glielo avete detto? Sta a voi dirglielo, e poi noi prendiamo la decisione, non la prendete voi. Quando verrà il prossimo bambini con la mamma per fare l'iniezione, voi gli direte "guarda che mi ha appena chiamato una persona, il cuore di suo figlio è distrutto"? Tenete questo a mente, perché vi può succedere". Glielo direte? Sì o no?

FARMACISTA: Su questo non le posso rispondere. E' una decisione che non prendo io.

PADRE: Quindi voi non dite alla gente che può restare danneggiata per evitare di spaventarli dal fare l'iniezione che potrebbe ucciderli, giusto? Vi si è fuso il cervello? Ma cosa avete nella testa? Avete rovinato una vita. E' colpa vostra. Per il resto della sua vita, questo ragazzino è fottuto per colpa vostra, per colpa del vostro protocollo che è quello di non dire alla gente che questi vaccini sono pericolosi e mortali. Avete visto tutta la gente che muore nel sonno? Che ne sono centinaia. E voi ve ne state lì nella vostra bolla a far pagare 50 dollari per ogni iniezione. Assassini.