03 Ottobre 2025
Simone Demarchi, Amministratore Delegato di AXPO Italia è stato intervistato da Il Giornale d'Italia durante l'Italian Energy Summit, sottolinenando l'importanza di trovare un equilibrio tra fonti green e tradizionali, al fine di garantire sicurezza e stabilità al sistema
Parliamo di ecologia e transizione energetica, la sua società come si muove su questo fronte?
La transizione energetica è un tema estremamente importante che sta vedendo una fase 3.0. È chiaro che con quel che succede sotto l’amministrazione Trump c’è un ripensamento di tutto quello che sembrava una certezza. Oggettivamente da un punto di vista concreto credo che cambi poco, è essenziale parlare di transizione energetica ma ad oggi non tutto quello che è green deve essere demonizzato. È necessario trovare equilibro tra fonti rinnovabili e tradizionali per quanto riguarda sicurezza e regolazione del sistema
Quali sono i progetti a breve termine per quanto riguarda l’energia?
I progetti che AXPO sta portando avanti in Italia riguardano il mondo del rinnovabile a 360°, idrogeno, bio-metano...È importante mantenere un ruolo predominante nel fornire un servizio a tutti gli operatori, sia in termini di domanda che di offerta, per portare avanti soluzioni legate al mercato. Oggi con l’esito dell’asta BES, che ha condotto risultati non particolarmente elevati, continuo a ripetere che il mercato può essere un’ottima soluzione, in grado di garantire lo stesso effetto per gli investitori indipendentemente dalle soluzioni amministrative
L'AIEA ha dichiarato che probabilmente i giacimenti di petrolio e di gas non saranno sufficienti a rispondere alla domanda futura, come la commenta lei questa cosa?
Il tema delle risorse fossili e del loro potenziale esaurimento è un problema. Io avevo letto che sarebbe dovuto accadere nel 1930, poi nel 70…È chiaro che avremo grossi shock, per questo le rinnovabili sono risorse da sfruttare, inoltre, un intelligente utilizzo delle risorse fossili, nella regolazione e non nella produzione base-load, potrebbe essere una soluzione da portare avanti. In tutto ciò ovviamente recita un ruolo importante la discussione sul nucleare: capire dove farlo, se farlo di nuova generazione, capire le tempistiche. La soluzione che mi auguro verrà adottata il prima possibile sarebbe la fusione al posto della fissione.
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