30 Settembre 2025
L'amministratore di Trenitalia Gianpiero Strisciuglio ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia, in occasione della presentazione del nuovo treno in collaborazione con Alstom, in cui ha parlato delle innovazioni introdotte sul mezzo di trasporto: alta velocità, innovazione e sostenibilità.
Avete appena presentato il nuovo treno regionale. Quanto è importante l’iniziativa e quali sono i vantaggi?
Giornata importantissima per il trasporto regionale del nostro paese, giornata importantissima per Trenitalia che si dedica tantissimo a questo business facendo circolare più di 6000 treni al giorno e muovendo milioni di persone. Un momento molto importante perché presentiamo il primo treno regionale che può viaggiare a 200 km/h, unendo alla ricerca del comfort, della tecnologia, della sostenibilità, aspetti ovviamente curati nello sviluppo della flotta fino ad oggi, anche un passo ulteriore: la velocità. Il primo treno regionale appunto a 200 km/h, un livello di prestazione che apre una fase nuova per il trasporto regionale ammettendo che anche questi treni possano circolare anche su linee veloci
Ha parlato di velocità, comfort e sostenibilità. In che modo è un treno sostenibile?
È un treno sostenibile, molto sostenibile, con un tasso di riciclabilità dei materiali superiore al 96%; continua l'impegno di Trenitalia su questo tema continuo anche sullo sviluppo delle tecnologie del servizio, tecnologie per l'affidabilità, la diagnostica e comfort di viaggio. Si inseriscono delle bagagliere, spazi anche per nuove classi di viaggio e soprattutto tanta attenzione all’intermodalità, spazi per le biciclette che rappresentano ovviamente un trend in crescita sui nostri treni. Non in ultimo, molto importante l'attenzione all'accessibilità quindi nuove impostazioni per le persone con ridotta mobilità con spazi più ampi e capacità di movimentazione migliore
Il costo per i passeggeri subirà una modifica?
No, non cambia nulla. L'impegno è di aumentare l'affidabilità e la qualità del servizio per i nostri passeggeri
L’ammontare degli investimenti?
Sul trasporto regionale il piano di Trenitalia che va sostanzialmente ad ultimare una prima fase importante nel 2027 prevede più di 7 miliardi di investimenti che sono stati realizzati e verranno realizzati sul trasporto regionale arriveremo nel 2027 ma devi dire più di 1000 treni completamente nuovi sui 1300 in circolazione quindi una percentuale superiore 80%, con una età media della flotta tra le più basse in Europa 10 anni e in alcune regioni siamo sotto i 5 anni. Un impegno costante e che ovviamente potenziato con giornate come queste, dove presentiamo dei prodotti nuovi primi in Europa
Ma questo trend è un po' anche una soluzione per i problemi che ho posto l'ART?
È un treno che può circolare su linee veloci apre ovviamente prospettive nuove e una pianificazione fatta con le Regioni come Toscana Umbria e Lazio che hanno posto il problema e hanno la necessità di instradare sulle linee veloci, ovviamente apre una prospettiva interessante non solo su questo su questa infrastruttura ma anche sulle altre
In che modo il Gruppo intende garantire la messa in sicurezza del piano di investimenti infrastrutturali da oltre 100 miliardi?
L'obiettivo del Gruppo è mettere in sicurezza i propri investimenti. Lo abbiamo detto anche oggi, sono degli investimenti importantissimi di trasformazione dell'infrastruttura più di 100 miliardi in 5 anni è sostanzialmente il doppio nei prossimi 10. Quindi l'obiettivo è quello di mettere in sicurezza dal punto di vista delle strutture delle tecnologie questo poderoso piano di investimenti ovviamente a riguardo il Gruppo ha delle interlocuzioni giuste con i ministeri e gli uffici competenti
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