25 Settembre 2025
"Siamo tutti capaci di giudicare le cose, ma chiedere agli azionisti di investire cifre significative e soprattutto ipotecare il futuro perché stiamo parlando di contratti di affitto di lungo termine vuol dire prendersi delle responsabilità. Dal mio punto di vista è chiaro che la cosa più importante è certamente vedere rinnovarsi palazzi storici. Io ho sempre cercato, in questi nove anni e mezzo ormai da Sindaco, di andare a tagliare nastri in grandissime aziende, in studi di consulenza o magari anche in dei bar che venivano aperti in quartieri che avevano bisogno di una luce. E sempre con in mente la questione del lavoro, Milano vive le contraddizioni delle città ma vive molto anche quelle di un mondo estremamente complesso. Credo che chi, come me, ha un po' di anni non ha mai visto il mondo in una situazione così complessa e quindi anche Milano ha delle cose che funzionano, cose che funzionano meno, cose su cui bisogna lavorare. C'è una cosa però rispetto alla quale Milano continua a esprimere il suo credo, ossia il lavoro. Io ho visto una foto di Barbieri che ritrae Armani e Giorgio ci ha insegnato un credo assoluto nel lavoro: bisogna crearne le condizioni. Poi il lavoro deve essere un lavoro sano, deve essere un lavoro ben retribuito, sicuro. Ci sono una serie di caratteristiche che fanno capire quanto sia contemporanea la questione lavoro. Io sono felice di essere qui a a tagliare questo nastro e prometto di tornare se mi assumi, ho ancora un anno e mezzo, se mi mettete altre dieci/venti persone in più vengo più che volentieri. La mettiamo un po' sul ridere, ma è il punto è che alla fine noi abbiamo bisogno di tante cose, è vero, ma abbiamo bisogno, al di là le condizioni personali la salute, gli affetti, abbiamo bisogno di lavoro e di una casa. E quando abbiamo un lavoro, una casa, poi cominciamo a poter desiderare. Questo è lo sforzo che su cui la politica si deve concentrare. La questione casa, per esempio, è una questione delicata a Milano, ma nel dialogo con i sindaci sembra che stia diventando delicatissima ovunque. Una volta perché c'è troppo turismo, una volta perché il successo porta al fatto che i prezzi si alzano e quindi questi due elementi sono l'essenza della contemporaneità. Sarebbe bello se fosse veramente al centro della riflessione politica e della decisione politica più di ogni altra cosa. L'alleato di Milano è colui che ama Milano. Ecco, da questo punto di vista voi state facendo più che egregiamente la vostra parte. E quindi andiamo avanti insieme, diamoci una mano perché il momento è complesso. C'è anche una maggioranza silenziosa della gente che continua a conservare certi valori, a quelli anche dobbiamo rivolgerci" ha dichiarato Giuseppe Sala.
Bruno Scaroni ha commentato: "Fatemi solo ringraziare il Sindaco per il tempo che ci ha dedicato e per avere dato l'opportunità a tutti noi e il privilegio di avere lui per inaugurare questa nuova casa. Vorrei anche ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questa giornata e l'allestimento di questo palazzo, perché sono anni che ci lavoriamo e credo che sia stato uno sforzo di tanti, ma soprattutto anche un motivo di grande orgoglio per tutti noi. Siamo emozionatissimi di avere una sede in centro, che ospiterà sia Zurich Italia che Zurich Bank; speriamo che sia davvero un luogo aperto come immaginiamo che possa essere con questa bellissima iniziativa di esposizione di Giampaolo Barbieri e magari con altre proposte future."
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