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Turci (Fondazione Rava): "Al Duomo di Milano celebriamo 25 anni con un concerto simbolico con Amii Stewart, Arisa e Paola Turci"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Francesca Turci, Responsabile relazioni istituzionali presso la Fondazione Francesca Rava: "I momenti più belli degli ultimi 25 anni sono stati ad Haiti, quando i bambini negli orfanotrofi e nelle scuole ci donavano una gioia incontenibile"

19 Settembre 2025

Francesca Turci, Responsabile relazioni istituzionali presso la Fondazione Francesca Ravain occasione dell'evento di presentazione del Concerto organizzato il 1° ottobre dalla Fondazione Rava presso il Duomo di Milano è stata intervistata da Il Giornale d'Italia. 

In che modo avete deciso di organizzare il concerto e perché proprio un concerto per festeggiare i vostri 25 anni di attività?

"Abbiamo pensato a qualcosa di molto bello, importante, simbolico e iconico e il Duomo di Milano rappresenta un simbolo per la città di Milano. L’opportunità che ci è stata data dalla Fabbrica del Duomo l’abbiamo colta al volo. L’incontro con i Cameristi della Scala è stato casuale, ero andata a sentire un concerto in Duomo e ho pensato che fosse la cosa di cui avevamo bisogno, perché la musica classica è la musica che viene dal cuore. Abbiamo coinvolto le nostre testimonial che ci seguono da anni e si sono abbracciate in questa serata per aiutarci a creare il programma di questo concerto, con Amii Stewart, Arisa e Paola Turci saranno le protagoniste della serata insieme ai ragazzi de I Musici Cantori di Milano. È un concerto nato spontaneamente perché noi siamo nate a Milano, il Duomo ne è un simbolo, 25 anni sembrano tanti ma sono volati, abbiamo costruito tanto e abbiamo deciso di festeggiarli insieme a tutti quelli che ci hanno aiutato, aziende, istituzioni e banche e ne siamo molto felici."

Se dovessi ricordare uno dei momenti più belli di questi 25 anni, uno di quelli che porta nel cuore, quale direbbe?

"I momenti più belli sono sempre stati legati all’incontro con i nostri stakeholder, con chi è destinatario del nostro aiuto. I momenti più belli sono stati ad Haiti, quando andavo a trovare i bambini negli orfanotrofi, quando andavo a trovare nelle scuole i nostri bambini che esprimevano una gioia incontenibile, per me questa è la gioia più grande."

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