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Iaccarino (Enel): "Dal 2020 al 2023 da 50mila a 400mila impianti, oggi in Italia ci sono quasi 2 milioni di produttori di energia"

L'intervento di Fabrizio Iaccarino, Responsabile Affari Istituzionali Italia di Enel: "Da un lato siamo abilitatori tecnici, dall’altro promotori e facilitatori nella costituzione, gestione e diffusione delle comunità energetiche"

26 Agosto 2025

Fabrizio Iaccarino, Responsabile Affari Istituzionali Italia di Enelin occasione del Meeting di Rimini 2025"Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi", ha dichiarato: 

"Il ruolo di Enel è duplice, supportiamo chi si occupa della costituzione delle comunità energetiche, interveniamo laddove c'è un desiderio concreto di avviare queste realtà, soprattutto nella parte amministrativa, che non è affatto semplice. Costituire e realizzare una comunità energetica richiede competenze specifiche e un’organizzazione solida. Da questo punto di vista, siamo in grado di sostenere questo percorso.

Oggi possiamo parlare di circa cinquanta casi concreti, alcuni già attivi, altri in fase di attivazione o costituzione. Abbiamo anche una base clienti molto ampia, che rappresenta un terreno fertile per fare – tra virgolette – proselitismo, raccogliere adesioni, raccontare e promuovere quello che consideriamo uno straordinario strumento di solidarietà.

È vero che la comunità energetica non cambierà la vita, ma può avere un impatto importante, basato su un principio di sostenibilità e solidarietà, che sentiamo fortemente nostro e che vogliamo sostenere con decisione.

Oltre a questo, ENEL ha anche un altro ruolo fondamentale: all’interno del gruppo esiste una società concessionaria del servizio pubblico di distribuzione di energia elettrica. Società che, di fatto, connette fisicamente gli impianti da fonti rinnovabili, ed è quindi una sorta di “abilitatore” tecnico di tutto il processo.

Dal 2020 al 2023, in Italia, abbiamo vissuto un fenomeno straordinario, di cui si parla ancora troppo poco, ma che ha funzionato molto bene.
Siamo passati da circa 50.000 impianti allacciati ogni anno (da pochi kilowatt fino a 10 megawatt, su reti di bassa e media tensione, gestite da Enel nell'80% del territorio nazionale), a oltre 300.000 e ora quasi 400.000 impianti l’anno. Enel è ancora oggi il principale produttore di energia elettrica in Italia, ma con una quota che è ormai "solo" del 13%, perché la produzione si è distribuita. Oggi ci sono quasi 2 milioni di produttori di energia elettrica nel nostro Paese. Significa allacciarne circa 1.000 al giorno.

Gestire un flusso di questo tipo in modo fluido, pur con tutte le complessità e difficoltà inevitabili su numeri così alti, è una sfida che ci sentiamo di affrontare. 

Quindi, da un lato siamo abilitatori tecnici, dall’altro promotori e facilitatori nella costituzione, gestione e diffusione delle comunità energetiche, facendo in modo che le persone ne conoscano i benefici."

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