14 Luglio 2025
Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Enel e Presidente di Enel Foundation, in occasione della presentazione del nuovo Comitato Scientifico di Enel Foundation, ha dichiarato:
"Desideriamo oggi presentare, in occasione di questo evento, il nostro Comitato Accademico e il Comitato Scientifico. Per noi è molto importante il connubio tra impresa e ricerca, perché coniugare queste due dimensioni è fondamentale – non solo per ENEL, ma per l’intera società.
Molte evoluzioni economiche hanno origine da scoperte scientifiche e da innovazioni tecnologiche. Sono dunque elementi essenziali per lo sviluppo. Le imprese che hanno saputo fondare la propria crescita sull’innovazione sono cresciute molto di più rispetto alle altre. È necessario saper integrare impresa e ricerca, affinché la ricerca accademica non resti sterile e, dall’altra parte, l’impresa non si trasformi in un sistema autoreferenziale.
In questo senso, ENEL rappresenta un esempio positivo, perché riesce a coniugare il settore privato con quello pubblico, collaborando con ministeri e partecipando a iniziative istituzionali importanti.
La Fondazione ENEL, oltre a svolgere queste attività, partecipa attivamente anche al Piano Mattei. In Marocco, ad esempio, sono stati avviati due corsi di specializzazione in ambito elettrico, che hanno avuto un grande successo: più di 1.500 richieste per due edizioni (una da 50 posti e l’altra da 30). È una testimonianza concreta non solo dell'integrazione tra ricerca e impresa, ma anche dell’opportunità di sviluppare competenze tecniche in aree strategiche.
Per noi questo è fondamentale. Oggi, nonostante si parli tanto di lavoro, abbiamo enormi difficoltà ad assumere operai in tutta Italia. Sono richieste competenze tecniche specifiche, e non tutti oggi sono disposti a intraprendere un mestiere tecnico. Ma l’operaio di oggi non è più quello di una volta: è un professionista altamente specializzato. Grazie anche alla Fondazione ENEL, abbiamo sperimentato – ad esempio – l’utilizzo di robot per la manutenzione. È un cambiamento radicale del ruolo, eppure facciamo ancora fatica a reperire figure professionali adeguate, nonostante una retribuzione che non è affatto tra le più basse del mercato.
Per questo è importante per noi sviluppare la formazione, sia in Italia che nei territori in cui l’azienda è presente.
Auguro a tutti una buona giornata e un buon evento. Ringrazio tutto il Comitato Scientifico, sia i membri già presenti sia i nuovi nominati, per il supporto che offriranno alla Fondazione, che ho l’onore di presiedere.
Ringrazio anche l’ingegner Armani e la dottoressa Genuardi per il prezioso lavoro tecnico-operativo che svolgono quotidianamente, e che consente a queste attività di crescere.
Grazie a tutti."
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