03 Luglio 2025
Ugo Giordano, Presidente RINA Prime Value Services, in occasione della presentazione del report “Data Center 2025” è stata intervistato da Il Giornale d'Italia.
Quali sono le principali evidenze emerse dal rapporto "Data Center 2025" sul mercato italiano?
"Quello che emerge è che a partire dal 2023 hanno cominciato a cambiare marcia, il percorso si è confermato nel 2024 e ragionevolmente ci attendiamo che ci possano essere e ci dovrebbero essere tutte le condizioni perché questo aumento di velocità continui nei prossimi anni."
Il 2024 ha visto stanziati oltre 37 miliardi di euro. Cosa attira oggi gli investitori italiani nei data center?
"L'Italia è un paese del G7 e le infrastrutture tecnologiche non possono non essere considerate un asset strategico e per poter fare delle infrastrutture tecnologiche adeguate occorre che ci siano dei contenitori, degli spazi dedicati a questo tipo di attività."
E a livello normativo, invece, l'Italia è pronta a supportare la crescita del settore o servono riforme mirate?
"Siamo sicuri che siano in questi anni i data center continueranno a svilupparsi e ciò fa capire che una base di normativa che ha permesso di arrivare fino ad oggi c'è. Certamente sarebbe opportuno riuscire a migliorarla dal punto di vista dei dei tempi necessari per il rilascio delle autorizzazioni che in Italia sono ancora lunghi. Queste non comportano il blocco del settore ma comportano un rallentamento, e quindi sarebbe opportuno che la normativa nel presidio rigoroso degli aspetti ambientali e tecnici riuscisse a restringere i tempi che in certi casi arrivano fino a 18 mesi solo per l'autorizzazione."
E qual è il ruolo che Rina Prime Value Service intende giocare nello sviluppo di questo settore sia in Italia che in Europa?
"Il settore è quello delle infrastrutture digitali. Rina come società ha fatto del digitale uno dei suoi assi portanti. Quindi dal nostro punto di vista, noi siamo in grado di seguire gli investitori piuttosto che gli utilizzatori dal T con zero fino alla gestione, quindi dal punto di vista tecnico autorizzativo e gestionale degli asset."
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