16 Maggio 2025
Roberto Tasca, Presidente di A2A e del Banco dell’energia, in occasione della presentazione del progetto Art Is a firma Angelo Bonello in Piazza della Scala a Milano è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Qual è il valore che date come A2A e come Banco dell'energia a un'iniziativa culturale di questo tipo in una città come Milano?
"Un valore enorme, perché poterlo presentare nel giorno del Gala Fracci credo che sia un arricchimento reciproco per A2A perché riesce a essere sostenitore di una manifestazione di questo tipo e per la città perché acquisisce un'opera ulteriore da parte di un grande artista come Angelo Bonello. Per noi devo dire che il valore va al di là anche di questo specifico fatto, diventa importante riuscire a trasmettere alla città che un'azienda che va bene nella sua attività tradizionale non è solo l'azienda che dà energia e raccoglie i rifiuti per strada, ma è anche l'azienda che si preoccupa di dare cultura. Il Banco dell'Energia è in realtà una parte delle attività che A2A ha posto in essere che si occupa in particolare di povertà energetica: proprio l'associazione fra iniziative ovviamente filantropiche ed iniziative culturali è per noi un modo di rappresentare a 360 gradi il nostro gruppo che è sostanziale, noi siamo esattamente la Life Company che si occupa dei servizi ma che fa anche cultura e si occupa anche di chi è meno fortunato."
Dal punto di vista del cittadino, il fatto di poter passare da una piazza con un'installazione digitale crede che sia un modo per avvicinarlo ancora di più sia alla cultura che al tema dell'energia?
"Io credo che portare la cultura in mezzo alla città e ai cittadini sia fondamentale. Oggi siamo abbastanza abituati a pensare che l'arricchimento sia solo da un punto di vista economico, abbiamo provato, pur avendo soddisfatto brillantemente i nostri azionisti con i risultati economici recenti, ad arricchire le persone che stanno intorno a noi in altro modo. Se lei passa davanti a quell'istallazione si fa una domanda, quando sente, per esempio, il maestro Isgrò parlare cercherà di capire che cosa vuol dire l'arte per la nostra società e che cosa è stata l'arte per l'evoluzione della nostra società. Lì si vedono 100 personaggi che l'arte l'hanno vissuta personalmente sulla loro vita e questo credo che sia utile perché anche i giovani che passano davanti forse arrivano ad avere un minimo di rapporto dialettico, magari con alcune convinzioni che in questo momento sono più radicate su altri aspetti e cominciano a riflettere sul fatto che forse la vita non è solo vivere bene e garantirsi un futuro importante, ma è anche occuparsi di capire qual è il senso della stessa. E la cultura aiuta."
Iniziative future?
"Posso solo dire che ne avremo perché sicuramente il Banco dell'Energia non finisce, noi continueremo a sostenere l'attività teatrale non solo della Scala. Lo facciamo su moltissimi teatri in Lombardia, continueremo anche a sostenere sia come A2A sia come banco dell'Energia anche l'attività artistica. Avremo sicuramente modo di rincontrarci."
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