16 Aprile 2025
Fabio Pompei, Amministratore Delegato di Deloitte Central Mediterranean, in occasione della presentazione del Solaria Space, lo spazio esperienziale che racconta la visione futura delle società con l'AI, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Cosa rappresenta Solaria Space e cosa vi ha portato a immaginare le città del 2040?
"Solaria Space rappresenta un investimento che abbiamo ritenuto assolutamente imprescindibile per una realtà come la nostra vista la crescente rilevanza del tema dell’intelligenza artificiale sta assumendo. In futuro, siamo convinti che si tratti di una tecnologia destinata a influenzare in maniera pervasiva tutte le fasi della nostra vita, delle aziende e della pubblica amministrazione. È, insomma, qualcosa di veramente dirompente.
Per questo motivo abbiamo deciso non solo di creare uno spazio fisico dedicato, ma anche di coinvolgere tanti giovani talenti in quello che consideriamo a tutti gli effetti il motore tecnologico del futuro."
In che modo questa tecnologia, l’intelligenza artificiale, trasformerà la vita urbana e renderà i cittadini attori attivi, e non passivi, del cambiamento?
"Siamo convinti che questa tecnologia sarà pervasiva e presente in ogni momento della nostra vita. Questo significa che cambierà anche il modo in cui ci relazioniamo con la pubblica amministrazione. In questo ambito, ad esempio, ci aspettiamo uno sviluppo straordinario: l’intelligenza artificiale potrà rendere le interazioni molto più rapide, fluide e interattive rispetto a quanto accade oggi. Ma gli impatti non si limiteranno a questo.
Tra gli ambiti più frequentemente citati c’è sicuramente il mondo dell'Healthcare, dove l’AI potrà offrire un contributo fondamentale sia nella cura, nella prevenzione, sia nel miglioramento complessivo del benessere delle persone.
Un altro settore importante è quello dell’educazione, dove l’interazione tra AI e studenti, anche giovanissimi, sarà diversa. E non possiamo dimenticare un ambito chiave per un Paese come l’Italia: il turismo. L’intelligenza artificiale può rendere più interattivo il contatto e il rapporto con tutto il patrimonio artistico italiano. Ci aspettiamo degli impatti importantissimi."
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