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Conti (E.ON): "Per la sostenibilità lavoriamo con i giovani; con il Progetto Scuole siamo attivi con iniziative di responsabilità sociale"

Luca Conti, CEO di E.ON, ha dichiarato: "Progetto Scuole è anche un modo per avvicinare le giovani alle discipline STEM, creando la consapevolezza che l'accessibilità a determinati percorsi sia per tutte le persone"

04 Aprile 2025

Luca Conti, CEO di E.ON, in occasione della conferenza stampa “Energia per il Futuro: Sostenibilità, Nuove Generazioni e le Professioni di Domani” ha dichiarato: 

Durante la conferenza ha detto una frase molto importante, ossia "Non lavoriamo per i giovani, ma con i giovani". In che modo volete contribuire a questo concetto?

"Vogliamo contribuire attraverso il coinvolgimento: quando andiamo sul territorio, facciamo dei laboratori e delle masterclass, non abbiamo un approccio frontale nello spiegare a qualcuno come vada al mondo, ma vogliamo ascoltare molto le esigenze dei giovani che sono la forza lavoro del domani per capire quali siano i loro dubbi, quali siano le loro perplessità, quali sfide vedono per il futuro e aiutarli a lavorare insieme per risolvere quanto più possibile, andando verso una nuova consapevolezza. Il futuro verrà disegnato principalmente da loro."

Oggi è un'altra tappa del Progetto Scuole, quali sono i numeri che avete dato e che risposta avete avuto dai ragazzi che hanno partecipato?

"La risposta è stata eccezionale, perché quando si parla di 22.000 studenti con 900 classi e con i loro docenti coinvolti c'è soltanto da essere orgogliosi. Però non è solo la risposta numerica che abbiamo avuto, è la qualità del dialogo che abbiamo costruito, il riscontro che abbiamo avuto su come anche noi possiamo dare un'ulteriore spinta ad un miglior mondo dell'energia. Questo per noi è il valore più importante. È anche un modo per avvicinare i ragazzi alle discipline STEM, in cui in Italia c'è ancora molto da fare. È un modo per avvicinare i giovani alle discipline STEM, ma soprattutto le giovani alle discipline STEM e noi crediamo molto in questo, alle donne nelle discipline STEM, perché non c'è motivo alcuno per il quale non possano avere lo stesso successo, anzi possono anche averne di più. Però bisogna creare la consapevolezza che l'accessibilità a determinati percorsi sia per tutte le persone, in primis per le donne."

I temi della sostenibilità ambientale e della transizione energetica sono ancora molto sentiti nonostante adesso l'attenzione sia su altre crisi.

"Sono sempre assolutamente sentiti perché le persone vivono la quotidianità, le città, leggono i giornali, si informano sempre di più e quindi hanno una forza interiore, una consapevolezza propria che va oltre quello che possono essere. Gli scenari di ampio spettro politici hanno una loro valutazione e la valutazione, a nostro avviso anche corretta, è che una transizione energetica non sia qualcosa da mettere in discussione."

Quali sono i progetti per quest'anno e per i prossimi anni che volete mettere in atto?

"Vogliamo sicuramente andare avanti col progetto scuole perché è un programma che si evolve costantemente, quindi andare avanti coinvolgendo sempre più classi e oltre a questo essere sempre più presenti su tutti i territori con le nostre iniziative di responsabilità sociale, di divulgazione, di accompagnamento; ad esempio per noi è un grandissimo orgoglio oggi avere dato un forte impatto non solo con il contributo del grande metereologo Giuliacci, ma anche coinvolgendo tre persone molto giovani come Pusateri, Grieco e Benzi che sono persone che daranno un forte contributo alla società dell'oggi e del domani."

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