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Molesini (Fideuram - Fondazione Querini Stampalia): "L'arte è centrale per la banca; offriamo un servizio di valutazione e compravendita; la Fondazione ospita 400.000 libri e una collezione d'arte"

Il Giornale d’Italia ha intervistato Paolo Molesini, Presidente di Fideuram e della Fondazione Querini Stampalia: "La Fondazione veneziana offre anche l’opportunità di esplorare uno tra i più bei progetti architettonici del Novecento, firmato da Carlo Scarpa"

04 Aprile 2025

Paolo Molesini, Presidente di Fideuram e della Fondazione Querini Stampalia, in occasione del miart, è stato intervistato da Il Giornale d’Italia

Come evolve il mercato private nell'arte?

L'arte è un servizio collaterale sotto un certo aspetto ma centrale perché è nel cuore dei nostri clienti e quindi anche nel nostro. Noi siamo tra i pochi ad avere tutto un servizio di valutazione delle opere d'arte, di supporto nell'acquisto e nella vendita. C'è tutto un lavoro di accompagnamento del cliente per gestire la sua collezione”.

Ci parla della sua fondazione?

Io ho la fortuna e l'onore di essere Presidente della Fondazione Querini Stampalia, un’antica fondazione veneziana, che deriva dal patrimonio dell’antichissima famiglia Querini, estintasi nell'Ottocento, lasciando il palazzo, le opere d'arte e i libri per i buoni studi a Venezia.

È veramente un gioiello perché oltre ad avere 400.000 libri meravigliosi, di cui 20.000 libri antichi, 2000 manoscritti e all'incirca 120 incunaboli, c’è una collezione d'arte, prevalentemente veneziana, di grande valore.

Inoltre, i grandi architetti del Novecento italiano hanno messo le mani nel palazzo. Il pianoterra fatto da Carlo Scarpa è considerato dal New York Times una delle cose più belle del mondo realizzate nel dopoguerra; è veramente un gioiello.

Visto che è anche un posto molto noto agli intenditori ma non alle persone comuni, è anche l'opportunità di vedere qualcosa a Venezia che non ha flotte di turisti e che rimane uno scrigno per intenditori; ve la raccomando”.

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