02 Aprile 2025
Tommaso Ceccon, Chief Property & Casualty Officer Generali Italia, in occasione dell'evento "Generali Partner del Paese: al fianco di famiglie, imprese, reti e comunità sulle grandi sfide contemporanee: Salute, Welfare e CatNat&Climate Change" è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Qual è l'impatto economico sugli eventi naturali estremi e sulle assicurazioni property e casual in Italia?
"I numeri sono estremamente rilevanti. Diciamo che il 2023 è stato l'anno peggiore, che ha registrato un importo di danni che diciamo in totale discontinuità con quello che avevamo visto nel passato. Si parla di danni economici, di perdite economiche di oltre 5-6 miliardi di euro per il settore per il comparto per il comparto assicurativo, per effetto sia degli eventi alluvionali che hanno attraversato un po' il Paese, in particolare la Regione Emilia e la Regione Toscana. Ma anche di quelle tempeste convettive del luglio '23 che hanno colpito l'intera Italia settentrionale. È un tema rilevante, è un tema come abbiamo detto nel corso della giornata di oggi che prevede un incremento dell' intensità e della frequenza di questi eventi estremi. Dobbiamo prepararci dobbiamo attivare tutte le iniziative che sono necessarie per mitigarne gli impatti, e quella di riuscire ad avere delle coperture assicurative per questi eventi è sicuramente fondamentale per dare maggiore protezione, per dare maggiore forza al tessuto produttivo del nostro Paese, alle nostre famiglie. E su questo Generali come leader di mercato ha una responsabilità importante che vuole cogliere e sulla quale sta indirizzando molte iniziative che vanno nella logica di consentire al nostro Paese di essere più forte, più resiliente e più in grado di competere sui mercati."
E invece, riguardo l'utilizzo di big data, intelligenza artificiale e modelli predittivi. Saranno sufficienti per gestire i nuovi rischi climatici?
"Si tratta di rischi estremamente complessi e questo non possiamo certamente negarlo. È indubbio che dati, tecnologia, intelligenza artificiale possono essere elementi che aiutano alla costruzione di modelli che ci aiutano a gestire meglio i rischi, a prevederne eventuali futuri impatti, a costruire delle modellistiche che possono aiutare a un miglior governo e a una migliore gestione dei rischi. La tecnologia è utilissima, potrà aiutare a rendere più accessibile per il comune consumatore, per il comune cliente, l'accesso alla copertura assicurativa. La tecnologia ci può aiutare nell'essere più innovativi nell'offerta e a rendere anche più attrattivo, diciamo, il nostro comparto assicurativo che soffre un po' da questo punto di vista e quindi anche la tecnologia ci può aiutare in questa direzione."
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