19 Marzo 2025
Francesca Turci, Responsabile relazioni istituzionali della Fondazione Francesca Rava, in occasione dell’evento “Charity Dinner & Dancing Party” organizzato dalla Fondazione Francesca Rava è stata intervistata da Il Giornale d’Italia
Qual è stato l'impulso iniziale per “Women for Haiti” e quali risultati concreti avete ottenuto finora nella lotta contro il tumore al seno in Haiti?
“L'impulso è stato quello di dare alle donne haitiane la possibilità di accedere prima di tutto alla diagnosi e poi, eventualmente, anche alle cure.
Abbiamo fatto delle cose magnifiche, dal 2016 fino ad oggi abbiamo creato una rivoluzione. Probabilmente prima non sapevano neanche cosa significasse la parola prevenzione. Oggi, grazie a questo progetto, le donne vanno spontaneamente, nel mese di ottobre -che è il mese della prevenzione-, a farsi fare lo screening nei nostri ospedali.
Quindi per noi questo è un risultato importantissimo perché chiaramente abbiamo accesso a delle diagnosi precoci. Chiaramente c'è la possibilità di accedere alle cure e queste serate, questa serata in particolare, Women for Haiti, con il supporto prima di tutto di Armani che ci ospita, oltre che di Amiamo, dà dei risultati veramente concreti che ci permettono di proseguire ogni anno dando sempre dei risultati migliori”.
Come si è sviluppato il progetto del reparto specializzato all'Ospedale Saint Luc di Haiti? E che ruolo ha avuto il professor Cassano?
“Il professor Cassano è il direttore scientifico di questo progetto. Lui è il direttore responsabile del reparto senologia dello IEO e quindi ha una competenza totale, assoluta su questo tema e lui stesso si è recato in Haiti numerose volte in missioni di formazione, di costruzione del reparto è stata lui la luce vera in questo progetto”.
Come l'evento di oggi contribuirà a sostenere il programma e quali sono gli obiettivi futuri per migliorare l'accesso alle cure per le donne haitiane?
“Come sapete sicuramente, purtroppo oggi non sono consentiti viaggi, e quindi la possibilità di andare e fare realmente direttamente delle cose; ma la formazione a distanza, la possibilità di inviare macchinari nuovi, sarà il nostro prossimo obiettivo perché i numeri crescono e vogliamo dare la possibilità veramente a tutte le donne”.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia