18 Febbraio 2025
Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, in occasione della presentazione del Piano Strategico 2025-2028 di Fondazione Compagnia di San Paolo tenutasi a Torino, ha dichiarato:
"Ci tenevo a intervenire in questa occasione perché come più volte ho ribadito c'è un rapporto stretto fra la Banca e le Fondazioni Azioniste, in questo caso specifico con la Compagnia di San Paolo con un territorio come quello del Piemonte e la città di Torino alla quale io sono molto legato. Questo mi porta ad avere un'attenzione ancora più particolare verso questo territorio e verso quello che accade in questa città. Ma dal punto di vista strategico la relazione fra la Compagnia e le fondazioni azioniste e la banca è uno dei punti di forza indiscutibili del nostro gruppo. Il nostro gruppo, che come sottolineava Marco, è oggi molto orientato a lavorare sul sociale, sulle disuguaglianze e su questo lavorare con le fondazioni in progetti che possano rafforzare ancora di più il legame fra la banca e questo insieme di azionisti che rappresentano veramente il DNA da cui è nata la nostra banca, e gli elementi valoriali che ci legano rispetto agli azionisti sono ancora più forti delle partecipazioni azionarie.
Permettetemi di far notare che mentre stiamo parlando la banca ha superato gli 80 miliardi di valori di Borsa, poi magari fra 5 minuti non lo sarà, però mentre parlo viene fotografato che sono 80 miliardi e questo mi rende particolarmente orgoglioso. Voi sapete che la borsa può muoversi in modo dinamico, però il fatto che mentre voi presentate il vostro piano strategico la banca raggiunge il suo record di valore di Borsa credo che sia anche simbolico di un momento di condivisione e di un successo enorme che abbiamo raggiunto grazie a 100.000 persone che lavorano nella nostra banca, ma soprattutto grazie ad avere degli azionisti stabili che garantiscono serenità al management della banca e su cui c'è piena condivisione di valori e di raggiungimento di obiettivi comuni.
È chiaro che la banca, generando un flusso di reddito significativo e oggi fra i più elevati d'Europa, è in grado di garantire dividendi estremamente elevati ed è quello che faremo nel corso dei prossimi anni, perché abbiamo creato un modello di business sostenibile che ci consente di poter garantire certezza alle risorse che i nostri azionisti possono spendere e in questo caso all'azionista Compagnia Sanpaolo per molti progetti, tra cui quello dell'asset building che è un progetto sul quale noi siamo pronti a sostenere assolutamente l'attività della compagnia. I giovani sono un punto di forza del nostro Paese, io li ho definiti le terre rare del nostro Paese, stiamo tanto a cercare di andare in tutto il mondo a cercare controparti che possano darci le terre rare ma la cosa più importante che abbiamo qua nel nostro Paese sono i giovani, il capitale umano e la forza del futuro. Dal punto di vista delle relazioni con la banca credo che sia veramente un punto di forza il ruolo di azionisti che guardano al medio lungo termine, e questo ci consente, pur essendo un soggetto estremamente apprezzato dagli investitori internazionali, di avere in questo Paese la nostra base, la nostra forza, e oggi in questo contesto di mercato in cui si stanno susseguendo delle operazioni di offerte pubbliche di scambio. Noi ribadiamo che da tutto questo staremo fuori e non siamo interessati in nessun modo a rimanere coinvolti in quello che sta accadendo, ma giusto per darvi un elemento dimensionale oggi Intesa Sanpaolo gestisce 1 trilione 400 miliardi di euro delle famiglie italiane. Il risparmio che Generali gestisce in Italia sono 200 miliardi di euro e parliamo di soggetti che che vengono considerati un punto strategico per il Paese, le banche che sono coinvolte nelle operazioni di M&A hanno un risparmio gestito intorno ai 60-70 miliardi di euro, cioè parliamo di operazioni di mercato che non cambieranno nulla rispetto al posizionamento di Intesa Sanpaolo qualunque cosa accada. E peraltro permettetemi di dire che Intesa Sanpaolo oltre ad essere un punto di forza indiscutibile per l'economia reale del nostro Paese per il risparmio degli italiani è anche un soggetto di sicurezza nazionale.
Il risparmio è una di quelle variabili su cui si deve porre un tema di sicurezza nazionale, questi elementi sia dove viene generato il risparmio e dove viene reinvestito, perché il reinvestimento del risparmio europeo fatto al di fuori dell'Europa è vero in logiche di diversificazione però credo che sia molto importante destinarlo dove c'è interesse dell'Europa e questo vale ovviamente anche per il nostro Paese, perché anche l'Italia deve salvaguardare il più possibile la considerazione del risparmio ma anche la destinazione del risparmio coprendo le priorità che sono le priorità del nostro Paese e dell'Europa. Quindi torno al punto del soggetto di sicurezza nazionale, quindi avere azionisti stabili che possono mantenere le loro partecipazioni nel nostro gruppo credo che sia un elemento indispensabile per garantire la sicurezza nazionale del nostro Paese, perché oggi se c'è un soggetto che rappresenta un pilastro di sicurezza, di serietà e anche di stile nel comportamento che abbiamo in questo Paese è indubbiamente Intesa Sanpaolo e questo è grazie ad avere degli azionisti che mantengono uno stile, una modalità di interazione, una correttezza e una serietà esemplare come sono le nostre fondazioni azioniste, e ovviamente in compagnia Sanpaolo avete un punto di riferimento assoluto in Marco e in tutte in tutti i vertici e il Consiglio della compagnia. Credo che che anche la modalità con cui il vostro territorio è gestito in questa concordia istituzionale fra Alberto Cirio e Stefano Russo, cioè riuscire a fare in modo che le priorità del territorio vadano oltre le diverse idee rappresenta anche un modello di come si dovrebbe gestire anche dal punto di vista amministrativo e politico un territorio.
Voglio ribadire la assoluta volontà della banca di continuare a essere un punto di riferimento in termini di generazione di valore sia economico finanziario, perché i nostri cash flow sono indispensabili per poter garantire le attività educative delle diverse fondazioni, sia dal punto di vista valoriale, perché vogliamo continuare a investire sulle disuguaglianze e sulla riduzione delle disuguaglianze, sul riuscire a fare in modo che sempre più ci siano dei progetti cioè i to do, il fare le cose insieme con le nostre fondazioni azioniste quindi con la Compagnia Sanpaolo, ma vi ribadisco che potete contare sulla volontà di 100.000 persone che io qui rappresento, di fare le cose in modo serio corretto e sostenibile per il futuro, quindi vi auguro veramente di poter completare il vostro piano che ho letto e che che apprezzo moltissimo e farò di tutto perché non solo come banca ma anche io personalmente possa contribuire a fare in modo che abbiate successo nel raggiungimento dei vostri obiettivi."
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia