30 Gennaio 2025
Philippe Donnet, Amministratore Delegato di Generali, in occasione della presentazione del piano strategico ‘Lifetime Partner 27: Driving Excellence' tenutosi alle e Procuratie Vecchie di Venezia ha dichiarato:
"Oggi presentiamo un piano molto ambizioso, incentrato sull'eccellenza operativa, sull'eccellenza tecnica, sull'eccellenza commerciale, con l'ambizione di accelerare la creazione di valore per tutti gli stakeholders e di accelerare anche la remunerazione per gli azionisti. Ovviamente siamo credibili perché abbiamo già portato a casa con grande successo tre piani e quindi siamo in grado di nuovo di presentare un piano così ambizioso, con il conforto per gli azionisti che questo piano di nuovo sarà un grande successo."
Che messaggio volete lanciare proprio agli azionisti con questo aumento programmato dei dividendi?
"È un'evoluzione molto positiva della nostra politica di capital management e di remunerazione degli azionisti, perché pagheremo nell'ambito di questo nuovo piano €7 miliardi di dividendi nostri azionisti, in aumento del 30% rispetto ai €5,5 miliardi che abbiamo pagato nell'ambito del piano precedente, quindi mi sembra un'ottima notizia per tutti gli azionisti."
Il piano è stato approvato all'unanimità?
"Il piano è stato approvato dal consiglio di amministrazione."
Si parla molto del rinnovo del CdA, ci avviciniamo alla data dell'8 maggio, ieri la decisione del non presentare la lista del CdA, chiaramente ci sono le nuove norme sulla legge capitali che mettono dei paletti; però le volevo chiedere arriverà la lista di Mediobanca e ci sarà una nuova battaglia, qual è il suo messaggio considerando anche che lei comunque già ieri ha accennato che è pronto a tornare in campo insieme al Presidente Sironi?
"Non è il tema del giorno, il tema del giorno è il piano strategico che ribadisco è un piano molto ambizioso e con l'obiettivo di accelerare la creazione di valore per tutti gli stakeholders. Noi stiamo parlando di una situazione molto positiva perché grazie all'implementazione con successo dei tre piani precedenti, oggi le Generali sono forti come non mai, quindi mi sembra un ottimo punto di partenza. Questa squadra di management ha un ottimo track record, io ho dato la mia disponibilità per avere l'onore di implementare con successo questo quarto piano strategico insieme alla mia squadra."
Ovviamente ci sono anche le sinergie con Natixis, il closing è per il prossimo anno. Ci può dare qualche indicazione su quello che sarà Generali nell'asset management con Natixis che inevitabilmente non c'è nel piano?
"Generali Investment Holdings creerà una nuova società di asset management controllata quindi 50 e 50. Il CEO di questa nuova società sarà il nostro socio per almeno cinque, forse anche dieci anni. Questa società nuova di asset management sarà un campione europeo, sarà il primo asset manager europeo per i ricavi e sarà anche a livello mondiale il nono asset manager. Per quanto riguarda l'asset management sarà il primo al mondo per compagnie di assicurazione, quindi è un'opportunità unica per questo Paese."
Ci sono già delle percentuali nel piano?
"Questa operazione creerà almeno €1 miliardo di valore per le Generali, quindi un'operazione non solo in linea con la nostra strategia ma anche molto positiva dal punto di vista finanziario. Poi questa operazione porta benefici a tutti gli stakeholders, ai nostri clienti, ai risparmiatori italiani perché dà l'accesso ai nostri clienti a una gamma molto più ampia di prodotti, molto competitiva in particolare nel mondo del private assets e degli investimenti alternativi. Altro beneficio anche per questo Paese è che questa operazione ci apre la porta sul primo mercato al mondo dell'investimento e quindi sarà l'opportunità per noi di attrarre investitori stranieri, per esempio gli americani che sono quelli che hanno più risorse finanziarie, importanti per realizzare tramite le nostre società di asset management controllate da noi investimenti in Europa e in particolare in Italia."
Il sistema finanziario italiano secondo lei va verso un'ulteriore fase di consolidamento, cioè da qui a un anno, quando sarà operativa l'operazione di Natixis? Vede uno scenario diverso rispetto all'attuale sistema?
"Io sto qui per parlare di noi. Noi abbiamo questa ambizione di creare questo campione europeo dell'asset management controllato da Generali. Bisogna capire che è un passo in avanti notevole perché prima noi facevamo investimenti in tanti asset management terzi, spesso asset manager americani, il risparmio degli italiani va negli Stati Uniti. Adesso rispetto a prima è meglio perché aumentiamo la presa di Generali sulle società di asset management. Avete sentito parlare della consolidazione dell'asset management, avete visto tante operazione in Europa anche negli Stati Uniti nell'asset management. Quindi è importante per noi essere proattivi su questo mercato."
Oggi ovviamente parliamo del piano e questo è il focus. Però è inevitabile la nostra curiosità di capire anche un po' la vostra idea su quello che sta succedendo tra Mediobanca e l'Ops del Monte dei Paschi ovviamente, insomma Mediobanca è un vostro grande azionista, quindi le volevo chiedere la sua idea su quello che sta succedendo e su quelli che saranno gli sviluppi a Piazzetta Cuccia.
"Mi dispiace ma io non farò commenti su questa vicenda, oggi sono molto focalizzato sullo spiegare il nostro piano strategico al mercato e poi con la mia squadra siamo già focalizzati sull'implementazione di questo piano perché noi viviamo in un mondo con delle opportunità ma anche con delle sfide e siamo tutti focalizzati sulla creazione di valore per tutti i nostri azionisti e per tutti gli stakeholders."
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