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Cingolani (Leonardo): "Stiamo lavorando con Airbus e Thales Alenia Space per creare un gigante industriale europeo, ma serve tempo"

Le dichiarazioni di Roberto Cingolani, Amministratore delegato e Direttore Generale di Leonardo: "Il nucleare produce meno CO2 per unità di energia, il rischio sono le scorie; per accelerare la decarbonizzazione, va potenziato, anche se la parola finale spetta ai governi e ai cittadini"

28 Gennaio 2025

Roberto Cingolani, Amministratore delegato e Direttore Generale di Leonardo, in occasione della presentazione degli obiettivi e attività della Fondazione Leonardo ETS e del nuovo presidente Luciano Floridi, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia

"Stiamo lavorando con i grandi operatori europei come Thales, Airbus perché è evidente che in uno scenario ormai così competitivo servono dei giganti europei. È chiaro che la costruzione del gigante industriale europeo va oltre le buone intenzioni, perché bisogna vedere la complementarietà dei prodotti e la risposta dei mercati. Comunque confermo che ci stiamo lavorando. Io stamani sono atterrato alle 06:30 a Roma e il primo incontro l'ho fatto con dell'Amministratore delegato di Airbus che mi aspettava in aeroporto alle sette, quindi ho dormito 2 ore in aereo, quindi ci stiamo veramente lavorando. Poi speriamo di riuscire nel piano industriale che viene aggiornato ogni anno comunicheremo l'avanzamento ma questo come Leonardo, quindi la costruzione del nostro la definizione del nostro piano il piano finanziario, perché l'anno scorso se vi ricordate a marzo abbiamo anticipato che avremmo costituito una nuova divisione spazio, adesso è costituita e sta funzionando anche piuttosto bene quindi porteremo le previsioni numeriche e finanziarie per i prossimi anni ovviamente anche nell'ambito di potenziali collaborazioni internazionali però non è roba che si fa in due mesi bisogna veramente lavorarci tanto."

Sulla questione dell'Intelligenza artificiale cinese: "è una è una cosa molto interessante perché dimostra che l'intelligenza naturale ancora più importante di quella artificiale con dei chip di generazione precedente Nvidia 800 e non 1000, dei ragazzi molto molto talentuosi hanno sviluppato degli algoritmi che in realtà funzionano benissimo e addirittura sembrano essere, se non se non superiore a livello di quelli attualmente migliori degli Stati Uniti. Però un prezzo più basso e con tecnologia quindi che consuma di meno. E' un'indicazione ancora una volta che il cervello fino serve oltre ovviamente alla tecnologia. Ma credo sia abbastanza normale che nel mercato succeda questo."

Sui dazi: "vediamo se questa storia dei dazi si concretizza e in che settori. Dopodiché sono bilance commerciali sempre molto intersecate. Io spero che al di là dei proclami iniziali poi a un certo punto si capisca che bisogna lavorare su un modello di economia più globale che rispetti le democrazie, le differenze fra i popoli. Adesso, onestamente non sappiamo se ci saranno dei dazi sul prodotto A o sul prodotto B quindi questo farà la differenza.

Sulla vociferata alleanza tra Leonardo e Starlink: "L'Italia non si può alleare con Starlink perchè l'Italia è una nazione, Starlink è una struttura che vende servizi satellitari. Quello che può succedere è che delle aziende, fra cui Leonardo, si parlino. Ora la domanda da farsi è in questo momento chi è che vende banda? Se voglio comprare della banda satellitare dove la compro? In questo momento ciò Starlink per certe applicazioni. Se quello è il mercato e mi serve della banda, me la compro là, per quanto me la compro? finché mi serve. Cosa ci faccio? Sono affari del mio piano industriale. La sicurezza che poi io introduco nell'utilizzo di questa banda è mia, dipende da me. Se fosse una frequenza televisiva io comprare una frequenza televisiva, ma poi sta a me decidere se su quella frequenza faccio uno spettacolo di varietà o trasmette una partita di calcio o un documentario. Quindi qui si tratta banalmente di questioni proprio tecnico commerciali. La sicurezza del dato deve essere garantita dall'operatore. L'operatore in questo caso può essere un operatore come Leonardo."

In merito al nucleare: "Io ho detto in tempi diciamo forse meno popolari che il nucleare era quello che produceva meno anidride carbonica per unità di energia prodotta e aveva tutta una serie di altri parametri buoni. L'unico rischio ovviamente è quello delle scorie che devono essere processate bene. Non siamo stati brillanti in passato, ma ormai questi sono dati termodinamici, non ideologia. Quindi è così. Mi pare che tutti i paesi stiano un pò capendo che per accelerare la decarbonizzazione il nucleare va potenziato. Credo che l'Italia stia muovendosi nella direzione di rivedere tutta la posizione sul nucleare. La parola rimane ovviamente ai governi e ai cittadini. Io tecnicamente posso dirvi che le questioni tecniche sono molto chiare e non sono troppo discutibili."

 

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