21 Gennaio 2025
Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, in occasione della conferenza stampa sulle nuove attività di Amsa per la città organizzata da A2A e AMSA in collaborazione con il Comune di Milano, ha dichiarato che ci saranno più servizi di pulizia, 100 squadre dedicate ai singoli quartieri e l'obiettivo sarà di avere una frequenza raccolta aumentata del 40%:
"Il motivo per cui sono qua oggi è perché sono in corso una serie di attività legate a miglioramenti decisi di cui adesso vi parlerò, e quindi per verificare a che punto siamo e avere certezza del fatto che ad aprile saremo effettivamente a regime. È un contratto di sette anni più due, quindi è un contratto di lungo termine, che per il Comune significa quindi circa 300 milioni all'anno, con impegni degli obiettivi di miglioramento del servizio molto significativi. Tutto nasce dalle segnalazioni che Amsa ha da parte dei cittadini, ma anche da quelle che abbiamo avuto noi in questo periodo e nel periodo precedente, nonostante sia evidente che a Milano la qualità del servizio pulizia è buona, ma abbiamo giustamente una pressione dei cittadini affinché migliori sempre, capendo in cosa si deve migliorare e cosa recepisce questo contratto di servizio.
Primo punto è legato a spazzature più frequenti, la gente chiede che ci sia con più frequenza una raccolta. Certamente tutto ciò dipende anche dal comportamento di tutti noi cittadini, in quanto in maniera corretta partecipiamo a queste operazioni. L'obiettivo è di avere una frequenza che aumenta del 40% e quindi di passare da 9000 chilometri a settimana nel contratto precedente a quasi 13.000. C'è da tenere conto che a Milano abbiamo più di 2000 chilometri di strade quindi non è una cosa semplice, ma questo è l'elemento centrale intorno alla quale ruotano una serie di altre cose.
La seconda azione riguarda lo spostare macchine per avere la pulizia delle strade. In passato succedeva spesso, adesso sempre di meno e stiamo lavorando affinché sia ancora ridotto attraverso l'utilizzo di lance ad acqua ad alta pressione. Il nuovo contratto prevede che libereremo un'altra quarantina di chilometri di strade dall'obbligo di spostare la macchina per poter pulire le strade. Ci sarà quindi un'altra quarantina di chilometri in meno di strade cittadine in cui è necessario rimuovere ogni una settimana la macchina dalla dalla strada.
La terza azione è rafforzare la vicinanza dei servizi ai cittadini, anche per quanto riguarda gli spazzini. Ci saranno 100 squadre in più che lavoreranno sei giorni su sette. E queste squadre saranno composte da chi svuota i cestini, chi pulisce le aree verdi e di gioco, chi fa lo spazzamento. La cosa importante che abbiamo nel nuovo contratto 100 squadre più dedicate ai singoli quartieri, quindi i cittadini dovrebbero vedere da dopo aprile più squadre con persone che continuano a insistere sul quartiere, persone che conoscono il quartiere, e i cittadini riconosceranno i volti delle persone che sono lì.
Quarta azione, a Milano tra aree gioco e aree cani abbiamo più di 1000 spazi da presidiare, più o meno, abbiamo un po' più di aree giochi e un po' meno di aree cane, ma in sostanza più di un migliaio. È chiaro che sia per quanto riguarda le aree giochi, i genitori, sia per quanto riguarda l'area cani, i proprietari dei cani o chi vive la vita del quartiere, ci chiedono di fare di più. Anche da questo punto di vista stiamo lavorando affinché non solo i passaggi siano più frequenti ma anche perché ci sono un paio di cose che a me stanno molto a cuore. Il primo è che l'intervento venga fatto con mezzi anche più adeguati, idropulitrici per esempio, per il lavaggio delle aree dove ci sono bambini piccoli, ma il secondo è anche perché penso molto alle aree cani su cui abbiamo lamentele, grazie anche magari a dei report fotografici potremo vedere attraverso i nostri operatori come era prima e come dopo l'intervento.
Il tema non è tanto controllare il lavoro di chi lavora ma controllare che il livello del servizio che possiamo garantire ai cittadini è buono. Per quanto riguarda la questione aree giochi cani, c'è il problema di incrementare il servizio di raccolta di foglie, che è anche un problema di cambiamento climatico. Le stagioni, le questioni climatiche fanno sì che le settimane di presenza delle foglie a terra siano aumentate rispetto al passato e quindi è un'altra area su cui noi dobbiamo lavorare."
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