17 Gennaio 2025
Fabio Cerchiai, Presidente di BPER Banca, in occasione dell' evento "Present4Future, voci e storie di giovani che guardano al futuro" in collaborazione con Fondazione Gruppo Abele ha dichiarato:
Present4Future arriva al suo completamento, come metterete a frutto i risultati di questa iniziativa? Un bilancio anche del progetto?
"Non dobbiamo mettere a frutto noi i risultati, sono stati messi a frutto da quanto è stato rappresentato, da un impegno e una dedizione importante di questi tre anni circa di lavoro. Il merito del risultato va ai 3000 ragazzi e ai 2000 cittadini che si sono attivamente impegnati per sviluppare quella serie di interventi tali da cercare di trasformare marginalizzazione in integrazione. Questo credo che sia il punto in cui dover veramente misurare il risultato, soprattutto avendo riguardo al fatto che i giovani possono e devono dare ma per doverlo dare dobbiamo consentirgli un contributo veramente importante vivendo da protagonisti quella capacità di reazione che noi dobbiamo favorire, ma che loro hanno dentro di loro e quindi direi bene, siamo molto soddisfatti di questa esperienza."
Come continua adesso il vostro percorso insieme al Gruppo Abele?
"Su questo dobbiamo confrontarci. La nostra banca è molto vicina alla sua tradizione. Noi stiamo diventando una banca grande in termini dimensionali, ma vogliamo continuare ad essere una grande banca in termini di capacità di servizio e questo significa vicinanza territoriale, vicinanza alle comunità in cui e per cui operiamo. Quindi significa saper interpretare i bisogni che sono i più vari, anche più piccoli, più semplici, saper mantenere un dialogo continuo, cioè essere continuare ad essere una banca di prossimità."
Quanto è importante il dialogo intergenerazionale?
"Il dialogo intergenerazionale è fondamentale, quello che a me dispiace un po, lo confesso, è di far parte della generazione che riceve e non della generazione che dà. Non posso arrogarmi la partecipazione a quella categoria, mio malgrado, ma il contributo che può venire è fondamentale."
L'anno scorso BPER Banca è stata regina di Borsa, che commento può fare?
"Questo, per dire la verità, riguarda un po' tutte le banche, sono tutte regine di borsa. Come sappiamo il mondo finanziario non manca tutti i giorni di sottolineare che in una funzione di traino del sistema economico borsistico, quantomeno nell'ultimo anno, ci sono state soprattutto banche, e questo lo viviamo come un segnale positivo non solo di ripresa economica. La banca è un'azienda che è trasversale all'economia. I singoli settori possono avere momenti di criticità maggiore o minore, che deriva da domanda e offerta, la gestione del risparmio, l'intermediazione creditizia e la soluzione di tanti problemi di tutti i giorni non fa stagione ma ha una continuità per cui siamo ottimisti."
Per questo le volevo chiedere come seconda domanda, la manifattura è in frenata, qual è la situazione?
"La manifattura è in frenata ma dipende dai settori, chi più chi meno, ma direi che questo però non è un dato patologico, cioè ci sono situazioni di difficoltà di singoli settori. In passato c'erano stati altri l'alleanza a porta a risolvere a trasformare i problemi in opportunità è questo che dobbiamo guardare."
Invece per quanto riguarda il consolidamento bancario che è tanto sotto i riflettori in queste settimane, che ruolo vorrà giocare?
"Abbiamo appena presentato un piano industriale, che conoscete tutti, che è stand alone. Siamo concentrati sul nostro potenziale. Tenete conto che è cresciuta molto negli ultimi anni perché ha fatto acquisizioni, quindi facciamo già parte attiva del consolidamento bancario."
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