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Sticchi (Aci): "In Italia veicoli elettrici ancora troppo cari e infrastrutture per il rifornimento carenti, 2035 data non irraggiungibile ma dannosa"

Il Giornale d'Italia ha intervistato in esclusiva il presidente dell'Automobil Club d'Italia Angelo Diamiano Sticchi in occasione della presentazione della "Fiera Internazionale Fuoristrada 2025: innovazione e novità" che si terrà a Vallelunga dal 9 all’11 maggio

11 Dicembre 2024

Il Giornale d'Italia ha intervistato in esclusiva il presidente dell'Automobil Club d'Italia Angelo Diamiano Sticchi in occasione della presentazione della "Fiera Internazionale Fuoristrada 2025: innovazione e novità", la manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Fuoristrada (FIF) che si terrà per la prima volta nel Lazio, a pochi passi dalla Capitale, nell’Autodromo di Vallelunga, situato nel comune di Campagnano, dal 9 all’11 maggio. 

"Vallelunga offre uno dei circuiti più belli d'Italia e forse d'Europa"

"Siamo molto soddisfatti che quest'anno la fiera dei veicoli fuoristrada sarà ospitata all'Autodromo di Vallelunga che, al di là della sua straordinaria storia, ha e offre delle opportunità straordinarie sia per gli spazi di cui dispone, ma soprattutto perché oltre alla pista su asfalto sarà possibile testare le moto e le macchine su una pista offroad veramente estremamente interessante e la pista fuoristrada. Quindi Vallelunga offre tutte le possibilità per testare i mezzi a 4 e a 2 ruote: ha degli spazi enormi per gli espositori e soprattutto, ripeto, si potrà vivere in questo fine settimana un'atmosfera molto molto attrattiva, molto molto appassionante proprio perché siamo in uno dei circuiti più belli d'Italia e forse d'Europa".

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"Questo è un momento molto complesso, in cui purtroppo stiamo pagando il costo di alcune scelte che già cinque anni fa avevamo dichiarato, in una conferenza sul traffico e la circolazione, alla presenza del primo ministro Conte e del ministro delle Infrastrutture De Micheli, spiegando che la transizione doveva essere sostenibile non solo dal punto di vista ambientale ma anche dal punto di vista sociale ed economico. Avevamo previsto tutto questo".

"Quella del 2035 scadenza non irraggiungibile ma dannosa"

"Questa scadenza del 2035 era ed è sicuramente troppo, troppo, troppo rigida per Paesi come l'Italia, e non solo per l'Italia. Credo che Paesi come Germania, Francia, Spagna siano più o meno nelle stesse condizioni: non siamo sufficientemente attrezzati. Per lo meno in Italia non abbiamo ancora una infrastrutturazione di rete di colonnine di ricarica che possano garantire uno spostamento di media e lunga percorrenza senza avere problemi di ricarica lungo le strade. Inoltre, diciamo la verità, oggi ancora le auto elettriche costano più di quelle con motore termico e Ssi è verificato che al mercato, agli automobilisti italiani, questo non piace.

Tutto questo ovviamente non è irreversibile, anzi è possibile che col tempo si possa raggiungere quegli obiettivi. Ma il 2035 appare sicuramente una data dannosa. Non irraggiungibile ma dannosa, perché i costruttori, per evitare le multe, stanno producendo vetture a motore elettrico, ma poi non riescono a venderle". 

"In Italia il parco auto più vecchio d'Europa"

"Basta vedere qual è oggi la percentuale di vetture elettriche rispetto al circolante per rendersi conto che siamo lontanissimi da quella che può essere una buona prospettiva per un'integrazione.

Quello che dobbiamo oggi cercare di fare è sicuramente inquinare quanto meno possibile, quindi usare biocarburanti, i biofuel, anche perché l'industria petrolifera italiana ha investito tanto con dei risultati veramente interessanti. Senza però perdere di vista il vero problema che ha l'Italia che è quello del parco circolante più vecchio d'Europa. Ancora abbiamo 3.200.000 vetture di EuroZero e Zero uno, due, tre, stiamo parlando di 15 milioni di vetture. 

Allora questo è il vero problema. Capisco che all'Europa questo possa non interessare, ma a noi interessa perché l'inquinamento viene da là, non dalle vetture nuove, se sono elettriche o Euro6 alimentate da carburanti ecologici".

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