02 Dicembre 2024
Nicola Lanzetta, Direttore Italia di Enel Italia S.p.A., in occasione della tappa al Liceo Schiapparelli - Gramsci per l'incontro del progetto "E-Project: Ecological Literacy" in collaborazione con Osservatorio Permanente Giovani - Editori ha dichiarato:
A breve Terna lancerà il progetto MACSE, come intende lavorare Enel dal punto di vista delle batterie di accumulo di storage?
"Come sempre Enel per qualsiasi iniziativa che riguarda il sistema energetico nazionale è sempre attenta con tutti gli interlocutori. Sulle varie tecnologie d'accumulo e distribuzione siamo presenti, per cui studieremo e ci comporteremo di conseguenza. Sicuramente non c'è un aspetto che non consideriamo nel fornire tecnologie e supporto allo sviluppo energetico del Paese."
Sul nucleare come sta procedendo la newco di ricerca?
"Sul nucleare da sempre siamo attivi della ricerca, con dei consorzi siamo attenti, studiamo e siamo pronti. Non dimentichiamo che in ogni caso questo Paese ad oggi deve fare una scelta affinché il nucleare possa essere utilizzato. Come Enel noi gestiamo del nucleare sia in Spagna piuttosto che in altri Paesi europei. È una newco di ricerca, che non è l'unica perché noi siamo presenti in varie organizzazioni e compagnie per la ricerca nucleare."
C'è una data?
"È in via di definizione, però ribadisco questo è una newco di ricerca sulla quale così come, tra l'altro, abbiamo fatto anche negli anni passati cercheremo sempre di essere aggiornati e di capire le varie soluzioni. Come vi dicevo prima ci sono oggi più di un'ottantina di soluzioni che parlano di nucleare, lo studieremo e poi vedremo la regolazione italiana cosa consentirà di fare."
Riguardo alla società, è confermata la maggioranza intorno al 51%?
"Più o meno sì"
Ha detto una cosa importante, ossia non passare da una dipendenza del gas a una dipendenza poi tecnologica sulla Cina. Per quanto riguarda quest'anno rispetto al tema del gas, siete tranquilli? A livello di stoccaggio, il sistema italiano è tranquillo?
"Il sistema italiano è tranquillo. Tra l'altro come voi sapete noi non gestiamo direttamente il gas, però i dati che ci vengono fatti sul riempimento degli stoccaggi, a meno di rivoluzioni, dovrebbero non darci preoccupazioni."
Per quanto riguarda il clima geopolitico, con l'avvento di Trump che spera di poter mettere fine alla guerra in Ucraina, vede in un futuro il possibile ritorno al gas russo?
"Vedremo. Vedremo."
Quali sono gli aggiornamenti sui data center?
"Sicuramente i data center sono tra i più grandi consumi di energia, per cui chiunque si occupa di energia è molto attento. Anche noi stiamo monitorando questo mercato, siamo disponibili come primo operatore nazionale di energia, è chiaro che è un mercato che ci interessa quella di data center non c'è dubbio. Guarderemo un po' tutto e poi decideremo cosa fare."
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