Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Magri (EICMA): "Settore motore a due ruote in crescita, il mondo della bicicletta soffre una crisi post covid causa over stock di produzione"

Le dichiarazioni di Paolo Magri, Ceo EICMA: "La mobilità urbana può essere elettrica, compatibile con l'autonomia dei mezzi; la mobilità fuori dalle città per turismo e  sport non è compatibile con l'autonomia dell'elettrico."

26 Novembre 2024

Paolo Magri, Ceo EICMA, in occasione dell'incontro “La fotografia dell’industria delle due ruote in Italia attraverso l’analisi dei principali indicatori economici-finanziari” promosso da ANCMA, in cui è stato presentato l’inedito studio condotto da Bain & Company Italia sul valore economico generato dalla produzione, dall’assemblaggio, dai servizi e dalla distribuzione di parti, componenti e prodotto finito nel settore, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Il settore, in termini due ruote a motore è molto positivo. Chiudiamo un anno in Italia con il segno più. L'abbiamo chiuso anche in Europa quindi direi sostanzialmente positivo. Diverso è il mondo della bicicletta che sta soffrendo di una crisi post Covid importante dovuta a un rimbalzo della produzione eccessivo che ha generato degli over stock in tutte le aziende che stanno creando molti problemi. Il mercato in realtà è ancora buono a livello del 2019, ma gli stock delle aziende portano a delle vendite estremamente difficili e a prezzi ridotti."

Qual è il ruolo di Eicma a supporto di questo settore?

"Il ruolo di EICMA è essenzialmente incentrato sulle due ruote a motore. È il palcoscenico che dà visibilità, direi a livello mondiale, perché è un evento irripetibile in giro per il mondo. Speriamo che diventi interessante anche per la bicicletta che adesso ha cambiato un pò le modalità di presentazione dei e quindi probabilmente potrebbe usufruire anche di EICMA."

Quai sono le nuove sfide in merito all'elettrificazione?

"Il mondo delle due ruote non è direttamente coinvolto dalla transizione ecologica come lo è stato quello dell'auto e questo è un bene perché ha consentito una transizione direi decisamente più dolce. La mobilità urbana può essere elettrica perché è compatibile con l'autonomia dei mezzi e la mobilità fuori dalle città per passione, per turismo, per sport non è compatibile con l'autonomia dell'elettrico."

 

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti