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Roman (ANCMA): "Settore due ruote vanta €15mld di fatturato e 100.000 famiglie che ci lavorano; investimenti in ricerca e sviluppo per essere competitivi a livello mondiale"

Le dichiarazioni di Mariano Roman, Presidente ANCMA: "L'instabilità degli incentivi ha creato un disinnamoramento  da parte della rete distributiva sulla mobilità elettrica; unire le forze per ottenere dei buoni risultati"

26 Novembre 2024

Mariano Roman, Presidente ANCMA, in occasione dell'incontro “La fotografia dell’industria delle due ruote in Italia attraverso l’analisi dei principali indicatori economici-finanziari” in cui è stato presentato l’inedito studio condotto da Bain & Company Italia sul valore economico generato dalla produzione, dall’assemblaggio, dai servizi e dalla distribuzione di parti, componenti e prodotto finito nel settore, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Noi stiamo vivendo una situazione di un mercato globale dove la competitività di prodotto la fa da padrona e noi dobbiamo come Italia e come Europa, essere competitivi rispetto a situazione a livello mondiale. Per far questo gli investimenti in ricerca e sviluppo sono veramente importanti, lo erano fino a ieri e da domani saranno ancora più importanti per cui pensiamo che lo Stato, il Governo ci debba essere vicino nel supportarci nei nuovi investimenti su prodotti per renderli assolutamente competitivi a livello mondiale.

L'Italia deve vincere nel mondo. Le moto non hanno avuto durante il Covid picchi particolari per cui ha continuato una crescita continua e costante da dieci anni a questa parte e invece nella bici c'è stato un boom nel momento del Covid e adesso c'è la il contro balzo che ha creato grande disagio in tutti i grandi gruppi nel mondo della bici. Penso che questa situazione si protrarrà purtroppo per tutto il 2025. Dal 2026 penso che si ritornerà ad una situazione di normalità, anche perché il mercato, soprattutto della bici elettrica e della bici da corsa, è un mercato che è previsto in positivo per i prossimi cinque/sei anni.

Stiamo parlando di 15 miliardi di fatturato, più o meno in crescita. Stiamo parlando di più di 100.000 famiglie che lavorano nel nostro settore. Stiamo parlando di un settore che in ambito mondiale ha un'immagine per il nostro Paese fantastica. Stiamo distribuendo il made in Italy in giro per il mondo, un made in Italy fatto di design, di tecnologia, di passione e di eventi. L'evento EICMA che abbiamo appena terminato è stato un evento assolutamente straordinario che ci pone ai vertici mondiali di quel tipo di eventi, per cui il made in Italy nel mondo delle due ruote è competitivo, vincente ma che ha bisogno comunque di un supporto sia a livello di azienda e di imprenditoria sia a livello di governo. Dobbiamo sia guardare quelle che sono le opportunità che le minacce e insieme dobbiamo fare un percorso molto unito per essere vincenti anche nei prossimi anni."

Qual è il ruolo delle nuove tecnologie e delle soluzioni green in questo settore?

"Oggi purtroppo stiamo vivendo una situazione difficile nel discorso della mobilità elettrica, questo generato da una instabilità anche degli incentivi che hanno creato un disinnamoramento anche da parte della rete distributiva. Io penso che se mettiamo insieme delle situazioni stabili che consentano a tutti di fare i propri piani, sia le case in termini di investimenti sia la rete distributiva in termini di spinta al prodotto riusciremo anche nella mobilità elettrica ad ottenere dei buoni risultati, però queste condizioni sono essenziali per vincere in questo mercato molto difficile dove si è creato anche per il problema auto un mood abbastanza negativo."

 

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