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Corradi (Trenitalia): "Il nuovo treno regionale connubio tra tecnologia, sostenibilità e sicurezza per una migliore esperienza di viaggio"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Luigi Corradi, Amministratore delegato di Trenitalia: "Stretta collaborazione con Assessori e Presidenti regionali nel risolvere le difficoltà del piano d'ammodernamento"

02 Ottobre 2024

Luigi Corradi, Amministratore delegato di Trenitalia, in occasione della presentazione del nuovo treno regionale, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

"Le innovazioni tecnologiche sono tutte fatte pensando proprio ai nostri passeggeri. Quindi più comodità, più comfort all'interno del treno. Sono treni nuovi disegnati per avere meno rumore all'interno, meno vibrazioni. I sedili sono più comodi, hanno un passo tra sedile e sedile più ampio, quindi abbiamo più spazio per le gambe, più un posto per i bagagli. Il treno regionale oggi è molto usato per turismo e quindi abbiamo creato delle vacanziere apposta per i nostri turisti che hanno grossi bagagli. Poi tanti video, tanti schermi all'interno dei nostri treni, perché possiamo così mandare le informazioni ai passeggeri. Ci sono telecamere a bordo e questo vuol dire più sicurezza. Insomma, tutto questo è stato pensato per dare un servizio al trasporto regionale veramente di elevata qualità.

La nuova flotta è presente in tutte le regioni d’Italia a seconda poi dei vari modelli dei treni, delle necessità che ci sono in tutte le regioni italiane. Noi stiamo consegnando treni, quindi a seconda della necessità ci sono regioni dove il treno è veramente una metropolitana quando entra nelle città. Per esempio c’è il treno che abbiamo dietro le spalle che ha una capacità di trasporto di mille passeggeri."

Sono state riscontrate difficoltà in alcune regioni d’Italia?

Così come in tutti i piani di ammodernamento della flotta le difficoltà ci sono state ma sono state superate, nel senso che insieme a RFI si è lavorato per andare a studiare dove la linea o il treno andavano migliorati. Considerate che il PNRR vedrà proprio nei prossimi anni un miglioramento anche nelle linee regionali. La cosa molto positiva è che dove le difficoltà ci sono state si è lavorato insieme alle Regioni insieme agli assessori insieme ai presidenti per trovare quella che è la soluzione migliore. Questo secondo me è la novità del trasporto regionale, una collaborazione forte tra Trenitalia e chi sta vicino alle persone, perché vive nelle diverse regioni e quindi conosce le esigenze ed è qui che il dialogo diventa fondamentale.

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