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Boccardo (Leone Alato): "Siamo l'anima agricola di Generali a tutela delle aziende; per proteggere il Made in Italy serve educare consumatori"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Igor Boccardo, Ad Gruppo Leone Alato (Generali): "Il mondo agricolo comprende 1 mln di imprese e 3 mln di occupati per un fatturato di €73 mld"

23 Agosto 2024

Igor Boccardo, Ad Gruppo Leone Alato (Generali), in occasione della 45esima edizione del Meeting di Rimini ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

“Sostenibilità è un approccio sistemico di lungo periodo; parlare di sostenibilità significa fare dei piani di lungo periodo su tre aree diverse: economica, sociale e ambientale. Da un punto di vista agricolo significa processo di decarbonizzazione delle nostre attività; da un punto di vista sociale è la tutela dei più deboli e di ogni singolo lavoratore in campo; da un punto di vista economico significa creare valore aggiunto nei territori in cui operiamo. Concretamente ciò che noi facciamo è trasformare le materie prime in prodotti  di alto valore aggiunto e di ciò fare sharing con le comunità ospitanti”

Ultimamente il mercato agroalimentare estero sta diventando sempre più competitivo. In che modo è possibile secondo lei rafforzare e valorizzare la produzione e l’esportazione del Made in Italy nel mondo?

“Personalmente credo in due dimensioni: una è quella della produzione e l’altra del consumatore. Riguardo la produzione dobbiamo continuare a fare quello che facciamo perché lo sappiamo fare bene, migliorandoci quotidianamente da un punto di vista tecnologico e quindi con investimenti importanti sulla filiera agro industriale. Dal punto di vista del consumatore invece quest’ultimo va educato, e soprattutto bisogna tutelare noi stessi e le nostre produzioni. La produzione deve quindi continuare sui binari in cui si trova, migliorandosi ed evolvendo sicuramente, e al contempo lavorare sul consumatore perché i nostri prodotti sono unici e le copie non garantiscono la qualità che il consumatore cerca.”

Qual è l’impegno di Generali nel mondo agricolo?

 Generali ha un’anima agricola, che io rappresento. Il mondo agricolo vuol dire 1 milione di imprese, 3 milioni di occupati, oltre 73 mld di fatturato e la filiera agroalimentare che vale il 15% del PIL. All’interno di questo sistema bisogna tutelare e proteggere i nostri asset. Generali Cattolica è presente con due prodotti: Attiva agricoltura e Active Impresa agricola che hanno l’obiettivo di tutelare persone, beni e attività delle aziende agricole.

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