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Diaz (Stellantis): "Al lavoro sui livelli iniziali della guida autonoma L2 plus ed L3; focus su sicurezza e affidabilità dei sistemi"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Francesco Diaz, Responsabile della Validazione dei sistemi ADAS per l'Europa del sud di Stallantis: "Nuove simulazioni e sperimentazioni su strada"

22 Agosto 2024

Francesco Diaz, Responsabile della Validazione dei sistemi ADAS per l'Europa del sud di Stallantis in occasione del Meeting di Rimini ha dichiarato al Giornale d’Italia:

"Stellantis è al Meeting di Rimini quest'anno perché invitata al panel di Società Autostrade sulla guida autonoma. Noi siamo fortemente interessati su questo tema che è un tema di transizione oggi, dove le nuove tecnologie stanno portando a sviluppare anche la guida autonoma e quindi per questo motivo Stallantis è oggi onorata di partecipare al meeting."

A cosa state lavorando in questo momento?

"In questo momento Stellantis sta lavorando ai livelli L2 plus ed L3 della guida autonoma che sono i livelli iniziali di introduzione alla guida autonoma e siamo fortemente interessati a fornire ai nostri clienti questi prodotti."

Quali focus avete deciso di mettere al centro dell'attenzione?

"I focus fondamentali, ovviamente, nello sviluppo di queste nuove caratteristiche vettura L2 plus ed L3 riguardano la sicurezza della vettura, avere sistemi affidabili, avere sistemi confortevoli per i nostri clienti e che siano performanti almeno al pari dei migliori competitor."

Secondo lei i clienti sono pronti per la sfida della guida autonoma?

"I clienti, ovviamente, diffidano. E' un argomento nuovo e come tutti gli argomenti nuovi di transizione tecnologica portano a una diffidenza iniziale, ma la nuova tecnologia, se collaudata e validata bene, porta il cliente a utilizzare quel tipo di sistema. Noi ci stiamo essenzialmente riferendo a dei clienti che sono di fascia alta, che andranno su veicoli di fascia alta del mercato e questi clienti ad oggi sono disposti a utilizzare questo tipo di sistemi."

Che passi avanti state facendo se possiamo saperlo e possiamo avere qualche indizio?

"Sì i passi avanti che stiamo facendo sono tanti perché non è semplice testare e validare questi sistemi che sono molto complessi, hanno diversi sensori che vanno integrati fra di loro e c'è un'intelligenza che deve coordinare il tutto. I passi avanti sono importanti sia nel campo della simulazione e nel campo della sperimentazione su strada, affinché i nostri clienti possano avere fiducia e siano contenti di poter utilizzare questi sistemi"

 

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