16 Luglio 2024
Barbara Marinali, Presidente di Acea, in occasione della presentazione della 45esima edizione del "Meeting di Rimini 2024", ha dichiarato:
"La polarizzazione dei fenomeni climatici è la nostra nuova terribile normalità che affronterò con un grande grandissimo impegno perché per noi di Acea rappresenta la sfida della fornitura di servizi pubblici essenziali: in primis l'acqua che diamo tutti per scontata e continuiamo ad aprire distrattamente i nostri rubinetti aspettandoci che l'acqua esca; ed effettivamente è così. Ma non lo è per tutti, anche in Italia e già da molti anni. Acea affronta queste sfide con grande senso di responsabilità, volgendo il proprio sguardo verso due obiettivi. La parola, forse insieme a resilienza, più usata negli ultimi anni è sostenibilità che è un po' quella responsabilità sociale: prima eravamo partiti solo con la sostenibilità ambientale e poi abbiamo cominciato con la sostenibilità economica, finanziaria, sociale, d'impatto. Quindi il concetto della sostenibilità è un concetto molto ampio al quale Acea si ispira come proprio linea guida da oltre vent'anni, con grande continuità e coerenza per assicurare la fornitura dei servizi pubblici alla collettività, ai territori, alle comunità, alle imprese, alle persone, in un modo sempre più avveduto anche tecnologicamente perché la tecnologia, che a volte ci spaventa, cerchiamo di metterla al servizio del bene comune. E quindi, per cercare di ridurre al minimo gli sprechi, l' obiettivo è quello di offrire i servizi essenziali sempre di più e a tutti i cittadini. I servizi hanno un carattere di universalità straordinario e anche per questo motivo ci fa così paura pensare che vengano meno, come quando è scoppiata la guerra in Ucraina. All'improvviso qualcuno ci disse che avremmo passato l'inverno al freddo -anche se poi non successe-; però ci siamo sentiti minacciati, allo stesso modo di quando pensiamo di dover fare a meno dell'acqua. O quella paura che c'è nelle grandi città quando all'improvviso saltano i contatori, saltano le cabine primarie per l'utilizzo dei condizionatori dell'aria. Ormai diamo tutto per scontato e dobbiamo interrogarci su questo.
Acea ha tessuto anche il suo piano industriale 2024-2028, il Green cross e quindi una "crescita verde" , sostenibile e diligente. Questa è una parola che non viene usata molto spesso ma che è stata scelta con grande cura. L'altra colonna è l'idea che bisogna rendere tutti consapevoli : siamo in un mondo di risorse condivise e che possono essere anche considerate scarse come l'acqua. Questo avviene attraverso la cultura e la formazione delle giovani generazioni. Da sempre Acea è attiva nelle scuole per diffondere la cultura dell'uso responsabile delle risorse, che parte dal spegnere l'interruttore a come ci si lavano i denti. Vi sembrerà una banalità, ma non è così. L'acqua è importante, bisogna capirlo fin da bambini. Quest'anno è stato siglato un protocollo di intesa con il ministro Valditara per insegnare l'educazione al rispetto della risorsa idrica : nelle scuole diventerà a tutti gli effetti una materia perché l'acqua è il vero problema del futuro. Siamo enormemente impegnati in questo doppio ruolo: da una parte l'organizzazione del nostro business, di direzionare sempre in maniera coerente sostenibile, orientata all'utilizzo massimo della tecnologia per garantire la la fornitura resilienza delle risorse scarse e dall'altra ovviamente l'educazione al rispetto delle risorse, e quindi garantire alle nuove generazioni un futuro che con le loro stesse mani con le loro stesse azioni possono contribuire a rendere possibile."
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia