Martedì, 09 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

De Felice (Intesa Sanpaolo): "In Italia aziende cercano 2,5 mln di lavoratori; nel '24 occupazione prevista in crescita +1%"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Gregorio De Felice, Chief Economist e Responsabile Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo: "Prevalgono occupati over 40"

21 Marzo 2024

Gregorio De Felice, Chief Economist e Responsabile Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, in occasione della presentazione della ricerca “Rethinking Competencies in Twin Transitions”, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Il tema del nostro report di oggi è capire quali siano le sfide globali nel mercato dell'occupazione, dove sono presenti molte problematiche. La prima criticità è rappresentata della distanza tra ciò che serve al sistema produttivo e ciò che invece, in termini di competenze, riusciamo ad offrire come individui; centrale sarà il tema educational, dove fondamentali saranno corsi universitari e non. Il secondo tema riguarda le sfide che le nuove occupazioni dovranno affrontare nel futuro; anche qui ricordiamo che i programmi presenti in licei di scuole secondarie sono gli stessi di anni fa, ciò significa che c'è un ritardo sotto questo aspetto."

Quali sono le competenze maggiormente richieste dalle aziende?

"Il mondo del terziario non cresce se non offre sufficienti competenze al manifatturiero e, viceversa, il manifatturiero ha un terribile bisogno di servizi professionali adeguati a quelle che sono le nuove sfide in particolare la doppia transizione digitale e e green."

Quali sono le previsioni e i vincoli dell'occupazione italiana?

"Abbiamo un'occupazione prevista ancora in crescita all'1% per quest'anno, sia per il 2025 che per il 2026 è prevista una crescita dello 0,7%. Questo dato importante dimostra come il nostro mercato del lavoro sia teso: ci sono 2 milioni e mezzo di lavoratori che hanno una difficoltà di reperimento da parte delle imprese, un numero altissimo per un Paese che ha un' elevata disoccupazione, in modo particolare quella femminile e quella giovanile."

Lei ha portato l' attenzione sulla partecipazione femminile e giovanile

"Se facciamo un confronto con l'Europa, la partecipazione delle donne al mercato del lavoro in Italia è di 13 punti più bassa rispetto alla media europea, rappresentando l'ultimo Paese da questo punto di vista nell'intera Europa. Abbiamo una percentuale di donne laureate più alta di quella degli uomini, ma nonostante questo la difficoltà di riuscire a conciliare casa e lavoro evidentemente da noi è più complesso che in nei Paesi del nord Europa."

Quali sono le entrate con maggiore difficoltà di reperimento?

"Per esempio gli operai specializzati rappresentano un un ostacolo: secondo i calcoli ci sono 500.000 posizioni per operai specializzati che non trovano riscontro nell'offerta del mercato del lavoro."

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti