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Tim Enterprise, con ANCI per città tecnologiche; Locatelli: “Partenariato pubblico-privato per colmare il gap nelle PA”

Tappa a Roma del progetto ideato per la PA, con le soluzioni digitali più avanzate per costruire le smart city; al 2027, gli investimenti in soluzioni ICT per città intelligenti cresceranno a €1,6 miliardi, a livello globale il totale della spesa raggiungerà $1.000 miliardi

22 Febbraio 2024

Oggi, presso la sala della Presidenza nella sede ANCI di Roma, TIM Enterprise ed ANCI hanno presentato l’evento ‘L’Italia delle città intelligenti e sostenibili. Gli strumenti digitali e attuativi al servizio della PA locale’.
Stefano Locatelli, Vice Presidente ANCI, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia:

“Città del futuro e città del presente, oserei dire. Perché se, negli ultimi 20 - 30 anni, la tecnologia ha fatto passi da gigante, da un lato, dall’altro, purtroppo, ci siamo ritrovati nelle amministrazioni locali a dover colmare questo gap, tra questa tecnologia avanzatissima e la carenza da parte della parte pubblica, per quanto riguarda questo tipo di tecnologia.


Quello che possiamo fare, oggi, fortunatamente, grazie al partenariato pubblico - privato, è riuscire, coinvolgendo i privati, a colmare questo gap. In che modo? I privati hanno sicuramente tecnologie più avanzate, riescono a dare un supporto fondamentale si comuni, a tutte le amministrazioni locali, per dare la possibilità, anche nei piccoli comuni, perché io dico sempre l’Italia è fatta da tanti comuni, non ci sono solo le grandi città, le famose smart city, ma ci sono soprattutto piccoli comuni.

Faccio un esempio, c’è un sindaco di un piccolo comune che, qualche mese fa, mi ha chiamato chiedendomi una mano, per poter digitalizzare un museo a cielo aperto. Ecco, questa ricerca di aiuto costante, fa capire che, da un lato, c’è un’esigenza, e dall’altra, che ci sono società in grado di darci questa mano.

Grazie a questa sinergia, siamo sicuri che riusciremo ad affrontare al meglio sia le sfide che il futuro ci metterà davanti, ma anche soprattutto tutto questo passato, che bisogna un po’ rendere al passo con i tempi.”

 

L’evento ha visto la partecipazione di Antonio Decaro, Presidente ANCI e Sindaco di Bari, Dario Nardella, Coordinatore ANCI Città Metropolitane e Sindaco di Firenze ed Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, che ha illustrato le prospettive di sviluppo delle ‘città del futuro’, sottolineando la focalizzazione di TIM Enterprise in questo settore in forte crescita.

L’obiettivo è stato quello di illustrare le ultime novità tecnologiche e le opportunità per i contesti urbani e territoriali a disposizione delle amministrazioni locali del Lazio: spazi urbani più vivibili, sostenibili e sicuri, grazie alle nuove tecnologie capaci anche di valorizzare il ricco patrimonio culturale ed artistico.

L’iniziativa ha voluto dimostrare come l’innovazione al servizio della PA locale possa accelerare lo sviluppo di città sostenibili e intelligenti e il raggiungimento degli obiettivi del PNRR, evidenziare gli impatti sull’ambiente urbano e sulla vita dei cittadini di scelte funzionali alla realizzazione di una Smart City e fornire strumenti di valutazione che consentano agli amministratori pubblici di assumere decisioni efficaci.


Secondo le stime del Centro Studi TIM, infatti, al 2027 gli investimenti in soluzioni ICT per le città intelligenti cresceranno fino a circa 1,6 miliardi di euro, mentre a livello globale il totale della spesa in Smart City raggiungerà un valore di oltre 1.000 miliardi di dollari.

In particolare, nel periodo ’23-’27, le applicazioni Smart City basate su 5G, IoT e Intelligenza Artificiale in Italia contribuiranno a ridurre complessivamente di circa 6,5 miliardi di euro i costi del traffico cittadino e di oltre 400 milioni di euro quelli legati all’inquinamento urbano grazie a una migliore programmazione del trasporto, pubblico e privato, e dei flussi turistici. Le nuove tecnologie consentiranno inoltre una riduzione annuale di circa 650mila tonnellate di emissioni di CO2, ad indirizzare l’industria del turismo e ad ottimizzare i servizi per i cittadini.

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