30 Gennaio 2024
Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, in occasione dell'evento “Missione Turismo. Come investire ininnovazione e progetti sostenibili per un settore chiave del Paese” all'Innovation Center Fondazione CR di Firenze, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Il digitale rappresenta uno dei canali attraverso il quale si può, non soltanto indirizzare meglio la domanda turistica, ma anche attrarla. Non è casuale che oggi, almeno in Italia, non si abbia una piattaforma nazionale per il turismo, nonostante il Paese rappresenti una delle prime destinazioni al mondo su quest'ambito. Perché è importante? Prima di tutto perché consente di presidiare meglio il corridoio, dal punto di vista turistico, di presidiare meglio la gestione delle presenze e, anche di far sì che buona parte del valore rimanga all'interno degli operatori. Sappiamo che le piattaforme trattengono una parte importante del valore; per cui lavorare bene sul far sì che ci sia una presenza di nostri operatori, dal punto di vista digitale, a livello internazionale, a prescindere dai grandi motori di ricerca, in realtà è un aspetto positivo. Dall'altro lato va incentivato anche la protezione, per cui investimenti che facciano sì che i turisti si sentano sicuri nell'interagire con queste piattaforme, dunque investimenti dal punto di vista della cyber security".
Il tema dell'over turism è di grande attualità. Quali strategie attuare per destagionalizzare le presenze turistiche?
"Gli eventi sono un elemento che consente di distribuire nel corso dell'anno le presenze; è chiaro che sarà, per un paese come il nostro, sempre difficile abbassare il numero delle presenze, perché l'Italia di per sé è attrattiva per l'arte, per la natura. Il fatto che dall'estero il numero di presenze sia importante, rimane un bene. Bisogna trovare un modo per far sì che ci sia un'adeguata distribuzione degli afflussi. Dall'altro lato, se per tanti aspetti il tema climatico è negativo, il fatto che il clima sia benevolo per molti mesi nel corso dell'anno, questo già di per sé consente una migliore distribuzione dei flussi. Ciò rappresenta uno degli aspetti positivi legato a un trend negativo, che è chiaramente il cambiamento climatico".
Tassi di interesse e inflazione: quanto influiscono sullo sviluppo del comparto turistico?
"L'inflazione, in realtà, ha dato un contributo 'positivo' dopo tanti anni di stazionarietà o addirittura deflazione dei prezzi. Ha consentito al mondo del turismo di riprendere una parte delle marginalità perdute, sicuramente nel decennio prima del Covid e durante il Covid. Dall'altro lato il livello dei tassi che oggi, progressivamente, almeno per la parte a medio e lungo termine sta diminuendo, sicuramente sarà un incentivo ad investire e quindi a intraprendere i percorsi di cui abbiamo detto prima".
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