19 Gennaio 2024
Monica de Virgiliis, Presidente di Snam, in occasione della conferenza "The new G20/OECD principles of corporate governance for the development of capital markets and sustainable growth" tenutasi presso la sede di Borsa Italiana, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Uno dei grandi temi, e dei temi di modifica dei principi del G20/OECD, è l'integrazione della sostenibilità nella corporate governance. L'integrazione della sostenibilità implica l'integrazione della presa in considerazione degli interessi delle terze parti, quindi degli stakeholder, clienti, fornitori, società civile e partner e ovviamente dipendenti, all'interno del processo di decisione del board. Ciò che viene richiesto è che nella presa di decisione il board consideri gli interessi delle terze parti che, per natura, non sono mai allineati. Allora il ruolo del board e il ruolo dell'"evoluzione" del Presidente del Consiglio di amministrazione è di fare engagement per assorbire gli input, ma soprattutto di fare mediazione per poter integrare e definire il percorso più adatto. Il ruolo di mediazione diventa, dunque, fondamentale. È più semplice rispetto al paradigma precedente, in cui nello shareholderismo puro si massimizzava la creazione di valore per l'azionista".
In che modo integrate il principio della sostenibilità in SNAM?
"Devo dire che Snam è stato uno dei precursori. Un paio di anni fa abbiamo modificato lo Statuto integrando il purpose e il principio dell'integrazione del punto di vista e degli interessi delle terze parti. L'Italia è molto avanti, aveva già assorbito il principio di sostenibilità nel proprio codice di corporate governance da qualche anno e Snam è stata tra i primi a farlo. Modificare lo Statuto è una cosa abbastanza rara che poche società hanno fatto".
Cosa cambierà dopo questa conferenza? Quali nuovi principi adotterete all'interno della vostra azienda?
"Noi di Snam puntiamo al miglioramento continuo. Offriremo maggiore trasparenza delle expertise dei membri e dei processi decisionali interni. Però, devo dire che il grande valore della modifica dei princìpi di corporate governance G20/OCSE sta nell'armonizzazione; c'erano alcuni ordinamenti, come ad esempio quello italiano, americano o francese che già avevano assorbito questi princìpi. Ecco, la revisione dei princìpi da parte di G20/OECD ha il grande valore di armonizzarli su un numero di geografie molto più vasto".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia