12 Ottobre 2023
Claudia Ghinfanti, responsabile marketing di Alleanza Assicurazioni, in occasione della Convention Alleanza, "Il nostro stile ci rende unici", ha dichiarato ha Il Giornale d'Italia:
"L'educazione finanziaria è uno dei temi in cui stiamo investendo molto come Alleanza. Prima di tutto perché riteniamo che consentire alle persone di avere la giusta consapevolezza e competenza per poter prendere decisioni razionali in merito alle loro scelte future sia determinante onde evitare che questi possano invece scegliere sull'onda dell'emotività e delle paura; basti pensare a tutti gli italiani che oggi tengono i loro risparmi sui conti correnti facendoli erodere dall'infezione.
A questo aggiungo anche il fatto che le assicurazioni a mio avviso hanno un ruolo sociale di diffusione della cultura finanziaria assicurativa, soprattutto tenendo conto che l'Italia è tra i paesi ocse tra gli ultimi posti in questo senso.
Ora, l'impegno di Alleanza, già partito dal 2020, è focalizzato su quello che noi chiamiamo un vero e propio Piano di educazione finanziaria e assicurativa, che si articola da un lato in una misurazione, che facciamo con l'Edufin Index, creato grazie al supporto di Bocconi, che è un osservatorio annuale che appunto ci conferma che gli italiani sono al di sotto della sufficienza. In particolare, il livello è 55 su una scala da 1 a 100. L'altra informazione interessante che emerge è che ci sono dei soggetti più fragili che sono al di sotto di una media già bassa, come i giovani e le donne, e per questo noi focalizziamo le nostre iniziative in particolare su questi target.
Oltre alla misurazione questo nostro programma consiste in un piano di attività concrete, cito per esempio gli eventi educativi (in tre anni ne abbiamo organizzati 3500 coinvolgendo oltre 300mila persone). In particolare per i giovani proprio in questi giorni sta partendo un progetto insieme ad AIEF, l'Associazione Italiana degli Educatori Finanziari, in 50 scuole secondarie con 6 moduli formativi, in attesa che il decreto competitività poi venga definitivamente approvato dal nostro governo e da li possa poi partire in maniera strutturale l'educazione finanziaria a scuola.
Per quanto riguarda le donne poi, l'educazione finanziaria può rappresentare una leva in generale per una maggiore equità sociale, ma anche un vero e proprio strumento di empowerment per evitare una situazione di dipendenza economica nei confronti del proprio partner".
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