04 Ottobre 2023
Paolo Magri, Amministratore Delegato di EICMA e presidente di ANCMA, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'80esima edizione di EICMA che si svolgerà dal 9 al 12 Novembre, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"In questa ottantesima edizione dobbiamo aspettarci un evento che prima di tutto ritorna alle dimensioni 2019, alle dimensioni record: 8 padiglioni contro i 6 dell'anno scorso e i 4 dell'anno prima. Quindi una crescita, direi, impetuosa. Oltre alle classiche attività di moto live e le gare esterne, abbiamo quest'anno organizzato due progetti fondamentali. Il primo è il gaming online delle gare internazionali di motocross, la cui finale si farà ad EICMA per coinvolgere i giovani. Questo è un progetto che organizzeremo a beneficio dei giovani, che sono il focus principale. L'altro progetto è quello dell'area Urban Mobility, nella quale la filiera delle due ruote prepara delle proposte, idee e suggerimenti per la mobilità urbana.
Che rapporto c'è tra EICMA e il mercato delle moto e come l'uno influenza l'altro?
"EICMA è un'esposizione internazionale, quindi l'andamento al mercato, diciamo, almeno europeo è fondamentale. Focalizzandoci su quello italiano, è un mercato che va molto bene, è un mercato a 300.000 pezzi quest'anno, una cifra che non si vedeva dal 2012, quindi tanti anni fa, e il fatto che in questo momento le vendite stiano andando bene in Italia, sicuramente porta a un beneficio per EICMA".
Ecco, proprio in virtù di questo andamento positivo del mercato, ANCMA ha avanzato proposte di modifica del codice della strada. Di cosa si tratta nello specifico?
"È normale che ANCMA, essendo un'associazione di costruttori, collabori con il governo per la stesura del codice della strada, o perlomeno che dica il suo parere. Noi lavoriamo da sempre cercando di togliere l'anomalia che i 125 non possono andare in autostrada in tangenziale, che è un'anomalia tutta italiana e per la quale le case sono costrette a costruire il 150 che in realtà è un 125 maggiorato solo per adeguarsi alla norma".
Quali sono le sfide più grandi che il mercato delle moto in Italia sta affrontando e che previsioni avete per il '24?
"La sfida delle sfide che il mondo moto ha in generale è quella di portare i giovani a bordo delle motociclette; credo che questa sia una sfida epocale alla quale vogliamo partecipare appunto con i nostri progetti, con la nostra attenzione e credo che senza la popolazione giovane sicuramente sarebbe difficile proseguire nella maniera più ottimale.
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