22 Settembre 2023
Frederik Geertman, Amministratore delegato di Banca Ifis, in occasione dell'Npl meeting di Banca Ifis, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Oggi abbiamo presentato il cosiddetto Npl Market Watch, che è il nostro report annuale in cui descriviamo lo stato dell'industria. Abbiamo riscontrato che la situazione è migliorata rispetto a quanto non si temesse fino a solamente un anno fa, quando avevamo immaginato una contrazione economica e un maggior incremento della rischiosità dei portafogli delle banche, che invece constatiamo con soddisfazione non si sono manifestati in quella misura. Per la parte che riguarda il futuro ci aspettiamo un modesto incremento dei rischi, una capacità delle industrie e delle banche di gestire questa situazione senza grandi problemi e quindi consapevoli di una situazione di rallentamento economico comunque la situazione ci appare per niente catastrofica ma anzi gestibile"
Quali sono dunque le vostre previsioni in un contesto tale di aumento dei tassi d'interesse e di inflazione?
"Aumento dei tassi, inflazione che è partita da un picco molto alto ma che in realtà ora è in discesa, prezzi dell'energia volatili, problemi nelle filiere.. tanti effetti, tutti sfidanti per le nostre imprese e per la nostra attività economica. In base a questi fenomeni noi ci aspettiamo una crescita economica nel nostro paese positiva ma modesta, 0,9% circa l'anno prossimo, e ci aspettiamo un incremento del tasso di default, dunque la creazione di nuovo credito problematico che sale dallo 0,8/0,9 di quest'anno all'1,4 dell'anno prossimo; sono deterioramenti, non sono shock tali da doverci preoccupare. Naturalmente nelle medie bisogna stare un po' attenti perché ci possono essere singoli settori o anche singole fasce della popolazione che potranno risentirne di più.
Sul fronte delle operazioni che anno è stato per voi e cosa prevedete per il '24?
"Noi abbiamo avuto un anno particolare perché quest'anno abbiamo fatto un po' di acquisti normali all'interno delle aste che facciamo abitualmente, ma abbiamo anche definito un accordo molto importante con Mediobanca comprando da loro la società Revalea che era il contenitore del loro business degli npl per 6,8 miliardi di euro di valore lordo. Questa operazione è per noi molto importante e dunque nel 2024 ci occuperemo dell'integrazione di questa società e della valorizzazione dei portafogli al meglio"
Sulle norme Npl ed extra profitti invece?
"Probabilmente è troppo presto per commentare dei testi che appaiono ancora troppo incerti però penso che il nostro evento, cascato anche in un momento opportuno, sia stato molto importante, perché abbiamo avuto anche la partecipazione delle istituzioni. Abbiamo dunque riscontrato la disponibilità degli esponenti del governo a venire qui a dialogare e abbiamo anche ascoltato le parole del viceministro in cui su queste norme ha descritto un percorso fatto di ascolto, di costruzione congiunta e di grande sensibilità per questo mercato che ha fatto molto bene alle banche ma anche all'economia italiana, e queste è una cosa che rivendichiamo con orgoglio"
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia