04 Luglio 2022
Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di ASPI, ha spiegato a Il Giornale d'Italia:
"Presentiamo il progetto di ammodernamento della Tangenziale di Napoli, che per Autostrade per l’Italia rappresenta uno dei più importanti progetti di riqualifica, non tanto per i volumi, perché noi prevediamo di spendere in tutta la nostra rete più di 20 miliardi tra investimenti e manutenzioni, quanto per concentrazioni di attività. Si passa dalla parte infrastrutturale a tutto il mondo del digitale, per andare a fare la prova sui primi sistemi di mobilità, di pedaggio e telepedaggio.
Avremo due stazione fast charge, in tutta la rete del paese abbiamo più di cento aree di servizio che saranno infrastrutturate, circa 60 saranno completate per la fine di quest’anno, mentre la rete più importante a livello autostradale del paese a giugno del 2023. Inoltre, saranno completate tutte le centrali di servizio nella tangenziale di Napoli. Avremo due aree con ricariche fast charge.
Stiamo lavorando sull’idrogeno e su tutti quelli che sono i combustibili green fuels. L’investimento complessivo è di 150 milioni su Tangenziale di Napoli, sono 20 mld tra investimenti e manutenzioni su tutta la rete nazionale che saranno concentrate nei prossimi 10 anni.
Il progetto richiederà qualche anno, per certi versi stiamo facendo un’accelerata per riammodernare il patrimonio infrastrutturale sulla rete nazionale. Sono progetti che lavoreranno da oggi ai prossimi 10 anni, i più veloci 3-4 anni, tra i quali quelli della tangenziale di Napoli.
Non stiamo discutendo con il MIMS, come avete potuto vedere negli ultimi anni, dal 2018 non vengono toccate le tariffe, crediamo di essere un benchmark di riferimento per tutto il paese".
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