29 Giugno 2022
Mario Alberto Pedranzini, Amministratore Delegato Banca Popolare di Sondrio, a Il Giornale d'Italia:
"I piani industriali li abbiamo sempre realizzati e utilizzati al nostro interno, non li abbiamo mai resi pubblici. A fine 2021 ci siamo trasformati in Spa e abbiamo ritenuto doveroso presentarci al mercato, illustrando le prospettive dei prossimi tre anni.
Siamo una banca quotata, in questo modo riteniamo di dare valore ad un nuovo assetto di governance, che attiene alla trasformazione in Spa. Vogliamo aprire un dialogo nuovo con tutti gli investitori, siano essi piccoli e medi azionisti, istituzionali o soci importanti. Dal dialogo nasce la comprensione di quella che è l'essenza della banca e quelle che sono le prospettive. Le abbiamo delineate questa mattina alla presentazione del piano, prospettive ambiziose con il suggello della credibilità. Nei confronti del mercato dobbiamo essere trasparenti e intellettualmente onesti.
Dobbiamo crescere in pari misura sul margine di interesse e sulle commissioni, così da riuscire ad equilibrare le fonti di reddito, vuol dire conseguire l'obiettivo di assistere in modo più ampio tutta la nostra clientela.
In 150 anni ci sono state numerose crisi e ora siamo in un contesto di conflitto, ma la solidità della banca non è solo patrimoniale, si attiene anche alla capacità di affrontare le avversità. Questo ci ha consetito di adeguarci e di dare il contributo che il sistema economico si aspetta da un intermediario finanziario come la banca".
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