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Il Papa alla Fao: condannare l'uso della fame come arma di guerra

"Milioni di morti di fame sono aberrazione etica, un peccato storico"

16 Ottobre 2025

Roma, 16 ott. (askanews) - Papa Leone XIV alla Fao ha condannato l'incapacità del mondo di impedire che milioni di persone soffrano la fame, invitando tutti a ripensare il proprio stile di vita e le proprie priorità. "Permettere a milioni di esseri umani di vivere - e morire - vittime della fame è un fallimento collettivo, un'aberrazione etica, un peccato storico", ha detto nel suo discorso presso l'agenzia delle Nazioni Unite per l'agricoltura con sede a Roma.

"Il diritto internazionale umanitario vieta incondizionatamente di attaccare i civili e i beni essenziali necessari alla sopravvivenza delle popolazioni" ha detto Leone XIV che ha ricordato gli "oltraggiosi paradossi" del mondo contemporaneo in cui enormi quantità di cibo vengono sprecate, mentre moltitudini di persone si affannano per trovare qualcosa nella spazzatura da mettere in bocca.

"Come non ricordare tutti coloro che sono condannati a morte e a stenti in Ucraina, Gaza, Haiti, Afghanistan, Mali, Repubblica Centrafricana, Yemen e Sud Sudan, per citare solo alcuni luoghi del pianeta dove la povertà è diventata il pane quotidiano di tanti nostri fratelli e sorelle? La comunità internazionale non può voltarsi dall'altra parte" ha concluso il Pontefice.

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