Sabato, 25 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Terre rare in Donbass, Usa e Russia verso la spartizione, Putin apre a Zaluzhny: “Ha il doppio dei consensi di Zelensky, che è un presidente tossico” - VIDEO

L'intesa potrebbe suggellare l’inizio dei negoziati per la fine della guerra in Ucraina

25 Febbraio 2025

Ucraina, si avvicina l'intesa Usa-Russia sullo sfruttamento delle terre rare. Putin: "robusta cooperazione economica con Trump" e su Zelensky: "è un ostacolo alla pace, con meno consensi del generale Zaluzhny.

Terre rare, Trump: "vicini a un accordo finale", metà dei proventi a USA

L'accordo tra Stati Uniti e Russia sullo sfruttamento dei minerali è vicina. Trump ha salutato l'intesa definendola: "il primo passo di un partenariato economico che permetterà al popolo americano di recuperare le decine di miliardi di dollari e l’equipaggiamento militare mandato in Ucraina, e al tempo stesso aiuterà l’economia ucraina a svilupparsi man mano che questa guerra brutale e selvaggia finirà". Putin dal canto suo ha parlato di una "robusta cooperazione economica" con gli Usa.

I termini dell'accordo non sono ancora resi noti integralmente ma nel documento si fa riferimento ad un fondo di proprietà interamente americana del valore di 500 miliardi di dollari -ben oltre i 114 miliardi di aiuti Usa forniti finora a Kiev- il cui 50% dei proventi sarebbero destinati agli Stati Uniti. I minerali in questione sarebbero elementi come il titanio e il litio, indispensabili all’industria tecnologica e delle batterie ma soprattutto a quella della Difesa statunitense. Ha detto Trump: "Zelensky vuole firmare l'accordo".

Putin ha risposto che le compagnie Usa e russe stanno discutendo i dettagli del progetto. Il Cremlino si è detto pronto: "Ad attrarre partner stranieri nei nostri nuovi territori storici che sono stati restituiti alla Russia", affermando che ci sono alcune riserve in Ucraina e anche nella Federazione russa: "Abbiamo terre rare nel nord", ha detto il leader russo, "a Murmansk, e nel Caucaso, in Cabardino-Balcaria, e nell’Estremo Oriente, nella regione di Irkutsk, e in Yakutia, e a Tuva. Questi sono progetti e investimenti ad alta intensità di capitale".

Putin, l'endorsement a Zaluzhny: "Zelensky? Ostacolo alla pace"

Il Presidente russo Putin ha usato parole dure per il leader ucraino definendolo una "figura tossica" che con le sue decisioni "sta evitando i negoziati" per le sue truppe e costituisce un "ostacolo alla pace", in relazione al precedente rifiuto di Zelensky di firmare l'accordo sulle terre rare. Il Cremlino ha rincarato la dose parlando di Zelensky come "capo del regime di Kiev", sottolineando ancora una volta il suo bassissimo consenso "è la metà di quello per Zaluzhny" e facendo un diretto endorsement alla figura dell'ex generale destituito da Zelensky che Il Giornale d'Italia ha identificato come principale possibile candidato alle future elezioni in Ucraina

Putin ha confermato che le trattative in corso con il Presidente russo stanno andando bene, complice l'ottima relazione di stima che intercorre tra i due leader. Putin ha detto su Trump: "Può andare avanti e lavorare per una soluzione del conflitto”, e ha continuato: “Agisce in modo diretto e senza troppi imbarazzi. Ha una posizione unica. Non dice solo quello che pensa, ma anche quello che vuole. Questo è il privilegio di un leader, uno dei grandi leader”. Mentre in relazione all'Europa ha sentenziato: "Può partecipare ai negoziati ma non può pretendere nulla".

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti