13 Gennaio 2025
“Tartus è una regione della Siria e si trova più o meno sul mare. Il 16 dicembre scorso a Tartus c’è stata un’esplosione che è stata percepita in Turchia s 820 kilometri di distanza. Parliamo di un’esplosione percepita a 820 kilometri di distanza, più o meno la distanza tra Milano e Salerno”, ha affermato in un video il giornalista Franco Fracassi.
Si diceva che sono gli israeliani che stanno distruggendo i depositi di armi di Assad, ma un deposito di armi la cui esplosione si avverte a 800 kilometri di distanza non sta né in cielo né in terra. Alla fine una serie di agenzie di intelligence, quindi i servizi segreti occidentali ha emesso dei rapporti confermati da uno scienziato svizzero. I rapporti dicono che Israele ha testato una nuova bomba nucleare, quelle che non si dovrebbero più usare, quelle che son ostate usate a Hiroshima e Nagasaki, è stato un orrore. Ebbene, l’hanno testata in Siria e l’hanno testata il 16 dicembre scorso”.
È questa l’accusa del giornalista Franco Fracassi sull’ordigno esploso nella regione di Tartus, in Siria, il 16 dicembre 2024, a pochi giorni dalal caduta dell’ex presidente Bashar al-Assad.
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