12 Dicembre 2024
La Marina israeliana ha colpito duramente la flotta navale siriana in un’operazione su larga scala, condotta lungo la costa della Siria. L’attacco, che ha preso di mira navi della Marina siriana armate con missili mare-mare, è stato eseguito da imbarcazioni missilistiche israeliane. Gli obiettivi principali sono stati localizzati nella baia di Minet el-Beida e nel porto strategico di Latakia, le cui infrastrutture sono state quasi del tutto rase al suolo.
I video documentano l’esito degli attacchi: il porto di Latakia è distrutto dopo i raid, evidenziando chiaramente l'affondamento di diverse navi militari siriane. Secondo fonti israeliane, l’operazione mirava a neutralizzare le capacità offensive marittime del regime siriano, considerato una minaccia per la sicurezza regionale.
I raid si inseriscono in un contesto di crescente tensione tra Israele e la Siria dopo la caduta di Assad, in particolare per il ruolo dell’Iran nella regione e il supporto militare fornito a Damasco. L’operazione segue una serie di attacchi israeliani mirati contro obiettivi militari in Siria, spesso giustificati come azioni preventive per impedire il trasferimento di armi avanzate a Hezbollah e altre forze ostili. Le autorità siriane non hanno ancora commentato ufficialmente l’attacco, ma secondo fonti locali, l’impatto sulla Marina siriana rappresenta un duro colpo alle sue già limitate capacità operative, che sarebbero state diminuite dell'80%.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia