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Corea del Sud, il presidente dichiara la legge marziale: "Proteggere il paese dalle forze comuniste", rifiuto unanime del parlamento - VIDEO

Yoon Suk Yeol dichiara la legge marziale, l'opposizione accusata di avere legami con la Corea del Nord, il parlamento vota la revoca

03 Dicembre 2024

Corea del Sud, il presidente Yoon Suk Yeol dichiara la legge marziale per "proteggere il paese dalle forze comuniste del Nord", rifiuto unanime del parlamento che vota, in accordo tra maggioranza ed opposizione, la revoca.

Corea del Sud, il presidente Yoon Suk Yeol dichiara la legge marziale per "proteggere il paese dalle forze comuniste del Nord"

Il presidente ha dichiarato la decisione di proclamare la legge marziale in un discorso alla nazione trasmesso in diretta televisiva. L'obiettivo? "Salvaguardare la Corea del Sud dalle minacce poste dalle forze comuniste della Corea del Nord e per eliminare gli elementi anti-Stato che stanno saccheggiando la libertà e la felicità del nostro popolo e per proteggere il libero ordine costituzionale", aveva spiegato nel discorso. Le forze speciali dell'esercito hanno immediatamente fatto irruzione nel parlamento sospendendone le attività. Alcuni video mostrano l'atterraggio degli elicotteri militari sul tetto dell'Assemblea Nazionale e la presenza di cordoni delle forze dell'ordine al fine di impedire l'ingresso ai parlamentari. L'opposizione ha chiamato tutta la cittadinanza a riunirsi di fronte ai cancelli del parlamento, dove sono sorti durissimi scontri tra soldati dell'esercito e manifestanti.

Nonostante il blocco e i tentativi di impedirne il passaggio, i parlamentari hanno alla fine raggiunto le aule (alcuni, come mostrano i video ricondivisi sui social, anche scavalcando le recinzioni o fuggendo dai militari). L’Assemblea nazionale, in sessione plenaria, ha infatti approvato una risoluzione che richiede l’abolizione della legge marziale. Hanno votato a favore della revoca tutti i 190 deputati presenti, maggioranza ed opposizione.

Testo integrale della legge marziale

"Per proteggere la democrazia liberale e salvaguardare la sicurezza dei cittadini dalla minaccia delle forze anti-stato che operano all'interno della Repubblica di Corea, le seguenti misure sono dichiarate in tutta la nazione, in vigore dalle ore 23:00 del 3 dicembre 2024:

Sono vietate tutte le attività politiche, compreso il funzionamento dell'Assemblea nazionale e dei consigli locali, le attività dei partiti politici, le associazioni politiche, le assemblee e le manifestazioni.

Sono proibiti tutti gli atti che negano o cercano di rovesciare il sistema democratico liberale, così come la diffusione di notizie false, la manipolazione dell'opinione pubblica e la falsa propaganda.

Tutti i media e le pubblicazioni saranno soggetti al controllo del Comando della Legge Marziale.

Sono vietati scioperi, rallentamenti e assembramenti che incitino al malcontento sociale.

Tutto il personale medico, compresi i medici residenti attualmente in sciopero o che hanno abbandonato il loro incarico, deve tornare ai propri doveri e riprendere completamente il lavoro entro 48 ore. La mancata osservanza comporterà una punizione ai sensi della legge marziale.

Saranno adottate misure per ridurre al minimo i disagi ai cittadini comuni che non fanno parte di forze antistatali o sovversive.

I trasgressori di questa proclamazione saranno soggetti ad arresto, detenzione, perquisizione e sequestro senza mandato, ai sensi dell'articolo 9 della legge marziale della Repubblica di Corea (autorità speciale del comandante della legge marziale) e saranno puniti ai sensi dell'articolo 14 (sanzioni) della stessa legge".

Rifiuto unanime del parlamento che vota, in accordo tra maggioranza ed opposizione, la revoca della legge marziale

La Corea del Sud è una repubblica presidenziale, in cui il presidente è eletto a suffragio universale e può rimanere in carica per un solo mandato di cinque anni. Da quando è stato eletto, nel 2022, Yoon Suk Yeol ha faticato a portare avanti il suo programma politico a causa dell’ostracismo dell’opposizione liberale che controlla la Camera sudcoreana. Yoon ha usato ripetutamente il suo potere di veto per bloccare le proposte di legge dell’opposizione, che tra le altre cose ha chiesto una commissione d’inchiesta per verificare le accuse di corruzione e abusi di potere che coinvolgerebbero il presidente e la moglie. Accuse che potrebbero portare all’impeachment presidenzialeL’articolo 77 della Costituzione sudcoreana prevede che “quando l’Assemblea nazionale chiede la revoca della legge marziale con l’approvazione della maggioranza dei membri iscritti, il Presidente la revoca”. Non ancora è chiaro se Yoon rispetterà il voto, cosa che sarebbe tenuto a fare secondo la legge sudcoreana. La legge marziale, pubblicata poco prima che i legislatori si riunissero in parlamento, dichiarava proibite tutte le attività politiche e parlamentari

Il generale Park An-soo, che è stato nominato comandante per la legge marziale, ha vietato "tutte le attività politiche" comprese quelle dei partiti  e le manifestazioni di cittadini. Inoltre, ha reso noto che  "tutti i media e le pubblicazioni di informazione sono sotto il controllo del comandante per effetto della legge marziale". Il decreto che stabilisce la legge marziale, entrato in vigore alle 23 ora locale, vieta anche azioni sindacali e la diffusione di "fake news", affermando che chi violerà queste misure potrà essere arrestato senza un mandato giudiziario.

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani ha commentato su X: "Seguo da vicino la situazione in Corea del Sud dopo la proclamazione della legge marziale. Ho parlato con la nostra Ambasciatrice che sta assistendo i connazionali. Monitoriamo la situazione". Saranno da attendere nuovi aggiornamenti e sviluppi, nelle prossime ore si renderà necessario comprendere cosa abbia portato la scelta di proclamazione della legge marziale, quali saranno i risvolti interni (districabili tra un possibile ritorno allo stato di diritto e un'aggravarsi ulteriore della stretta autoritaria presidenziale) e quali i posizionamenti sullo scacchiere internazionale.

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