05 Marzo 2024
"L'Ucraina è ovviamente Russia". Sono le parole del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitrij Medvedev, il quale ha parlato a margine del festival internazionale della gioventù a Sochi. "Una volta, uno degli ex leader dell'Ucraina ha affermato che l'Ucraina non è Russia. Questo concetto deve scomparire per sempre" ha sottolineato l'ex premier. "Dovrebbero cadere nell'oblio anche i tentativi di ignorare l'opinione pubblica russa che considera giustamente l'Ucraina e la sua popolazione parte della nostra civiltà", ha aggiunto Medvedev.
Dmitrij Medvedev ha poi escluso colloqui di pace con il governo ucraino, affermando che non sono possibili dei negoziati tra Mosca e le attuali autorità di Kiev, ma solo con "alcune persone nuove qualora queste riconoscano la realtà che si è sviluppata sul terreno": in poche parole che che siano disposte a rinunciare ai territori occupati. "Tutti capiscono perfettamente che non rinunceremo mai alle nostre terre. Pertanto, i negoziati con alcune persone nuove sono possibili, a mio parere, quando riconosceranno le realtà che si sono sviluppate sul terreno come risultato delle azioni delle nostre valorose forze armate", ha detto intervenendo al Festival Mondiale della Gioventù. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza ha accusato l'attuale governo ucraino di non essere in grado di condurre negoziati costruttivi. "Se intendete l'attuale governo ucraino, allora è improbabile. No, non saranno in grado di farlo. Queste persone non c'erano, non ci sono e non ci saranno".
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